IL COORDINAMENTO DELLE ASSOCIAZIONI CONTESTA IL REGOLAMENTO DELLE CAVE DI FANTIANO
Di Cosimo Linoci (del 05/06/2009 @ 11:51:44, in Territorio, letto 4435 volte)

Il coordinamento di alcune associazione di Grottaglie critica aspramente il regolamento per l'utilizzo del Teatro all'aperto delle Cave di Fantiano.

 

Questo il testo integrale del comunicato stampa:

"Era solo il 17 Agosto dell’anno scorso quando il Sindaco Bagnardi e gli Assessori Orlando e Patruno all’inaugurazione della nuova struttura realizzata nelle Cave di Fantiano dichiaravano di voler aprire codesto luogo pubblico, realizzato con soldi pubblici, alla cittadinanza, alle associazioni e a tutti coloro che avessero voluto usufruire, come ebbe a dire il nostro primo cittadino de “la formula del connubio fra Natura e Cultura”. Peccato che solo a pochi sarà possibile godere di questo connubio.

 

La deliberazione della Giunta Comunale di Grottaglie nr. 313 del 22 Maggio 2009, atta a regolamentare le disposizioni per l’utilizzo del Teatro delle Cave di Fantiano nel periodo Giugno- Settembre 2009 stabilisce infatti al punto 1 c, fra le condizioni per poter usufruire della struttura la “presentazione da parte del soggetto organizzatore, di una polizza assicurativa per ogni serata di svolgimento della manifestazione, con un massimale di garanzia di Euro 1.000.000,00 per danni alla struttura, a copertura di eventuali danni che dovessero verificarsi; nonchè di altra polizza assicurativa per l’intero periodo di svolgimento dell’evento, a copertura di danni a persone con un massimale di Euro 1.000.000,00”.

 

Tale condizione ci sembra inaccettabile ed insostenibile per coloro i quali, come il Sud il Movimento e tutte le Associazioni Ambientaliste della Provincia da ormai quattro anni con la Notte dei Briganti, organizzano tale tipo di eventi e manifestazioni, senza alcuno scopo di lucro, senza patrocini e finanziamenti con le sole proprie forze nell’auspicio di divulgare un messaggio, ogni anno diverso, per la tutela e salvaguardia del nostro territorio.

 

Sebbene infatti la disposizione contenuta nel sopraddetto comma dell’articolo 1 può essere interpretata come una legittima richiesta di tutela da parte del Comune verso coloro i quali gestiscono questi eventi, essa risulta essere quanto meno inopportuna ed in manifesta contraddizione con la paventata volontà di voler far usufruire a tutti quanti l’uso delle Cave.

 

Ed è per lo stesso motivo, come forse ben saprà Caro Sindaco e cari Assessori, che Vi comunichiamo che Sud in Movimento ed il Coordinamento delle Associazioni non potranno permettersi di sostenere questo onere in occasione della organizzazione della quarta edizione della Notte dei Briganti, che era in nostro animo realizzare proprio all’interno di codesta struttura, e se è vero come ha dichiarato in occasione della inaugurazione del Teatro delle Cave che “normalmente è sempre il pubblico che da il giudizio” permetteteci di dire che questo regolamento merita una bordata di sacrosanti fischi."

 

Il Coordinamento  delle Associazioni


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