Anche quest’anno ha preso il via il Piano Operativo Nazionale (P.O.N.), nella fattispecie il progetto F1 “sostegno alla genitorialità”. L’avvio del progetto è avvenuto con la convocazione a scuola dei genitori, con la presentazione dei due esperti, la Dott.ssa Annamaria Monteleone (Psicologa) e il Dott. Ciro Annicchiarico (Sociologo), con la descrizione degli argomenti da trattare nei successivi incontri, ed infine con la sottoscrizione del contratto formativo.

Successivamente, ognuno si è presentato, cominciando a parlare di se, in modo tale da poter condividere le esperienze di vita personale, di argomentare le varie situazioni familiari, in cui ogni genitore si ritrova a vivere e indiscutibilmente a scontrarsi. Il pensiero predominante, dopo questo primo scambio di battute, è stato che tutti avevamo fatto, verosimilmente lo stesso percorso, con azioni, reazioni e conseguenze diverse; insomma i problemi di famiglia classici, con sfumature differenti. Da qui abbiamo cominciato la fatidica, messa in discussione genitoriale, atta a stimolare e a smuovere il nostro senso riflessivo e introspettivo. Gli argomenti trattati dagli esperti, sono stati svariati e davvero molto interessanti, tra i quali, l’ascolto sia passivo che attivo, la comunicazione verbale e non verbale, la riformulazione argomentale, il messaggio io, l’accettazione, la gestione delle emozioni, la gestione dei conflitti, l’educazione alla sessualità, ecc.ecc.

Non stiamo qui a descriverli uno per uno, ma vi assicuriamo che, abbiamo preso coscienza e soprattutto conoscenza degli strumenti fondamentali e basilari per un genitore, che tutti noi sapevamo di avere, ma non immaginavamo di usarli, nel modo in cui gli esperti ce li hanno illustrati. Con immenso piacere quindi, ci siamo ritrovati a dover rielaborare il passato, sia da figli che da genitori, evidenziare gli eventuali errori commessi, riflettere su quest’ultimi, e riproporsi poi di agire secondo i suggerimenti acquisiti dai nostri due “amici” esperti. Cose, che a dirsi son talmente scontate e palesi che si potrebbe, ingenuamente pensare, di non aver bisogno di alcun supporto specialistico, quale è stato quello di Annamaria e Ciro, ma con tutta onestà, è stata proprio la loro chiave di lettura che ci ha aiutati a prendere atto dei nostri limiti genitoriali.

Senza alcuna remora, sottolineiamo e ripetiamo il grande apporto umanistico-cognitivo, che i due “amici” esperti hanno profuso a tutti noi genitori, infondendo un senso di sicurezza notevole, rafforzando il nostro temperamento, accrescendo la nostra sensibilità, aumentando la nostra capacità empatica, intensificando il nostro auto controllo, sollecitandoci in tutti i modi. La risoluzione dei nostri vecchi conflitti, l’accettazione degli stessi e la volontà a prendere tutto ciò che di buono vi è o vi era in essi, sono state il trampolino di lancio, da dove catapultarsi per l’appunto, in una nuova visione genitoriale, molto più complessa se vogliamo, ma certamente più efficace, più attiva, più idonea alla corretta conduzione familiare. La presente, vuole essere una testimonianza tangibile, atta ad esplicare con molta chiarezza, speriamo, tutto ciò che questo corso ha significato per noi genitori, gente comune con uno spiccato senso della famiglia, valore che qualcuno talvolta tralascia, vuoi per egoismo, vuoi per disattenzione, o addirittura per egocentrismo. Spero che le nozioni acquisite, si radichino nel nostro profondo, divenendo così un valore aggiunto al nostro bagaglio socio-culturale, trasformando perciò i nostri vecchi comportamenti in un nuovo stile di vita.

Esortiamo inoltre gli addetti ai lavori, a ripetere il progetto, visto la meravigliosa esperienza, l’elevata validità , la grande utilità e i numerosi miglioramenti ottenuti da parte nostra. Infine rivolgiamo, noi tutti, un sincero ringraziamento ai nostri due “amici” esperti, per noi certamente figure importantissime e preziosissime, senza le quali non avremmo raggiunto i risultati ottenuti, non avremmo condiviso tante esperienze davvero personali, non avremmo frequentato con tanta assiduità e partecipazione attiva. Insomma una riconoscenza dovuta a chi ci ha dedicato un’attenzione speciale, ci ha messo a disposizione tutta l’esperienza, tutta la professionalità e tutta la loro umanità.

Massimo Nocita

“Giovane Genitore”

Il tempo ormai padrone dell’ evo odierno
tramuta questo paradiso in inferno,
la meditazione, la riflessione, l’introspezione
lasciano spazio alla totale confusione,
capace di stressare, sfiduciare, innervosire
ricadendo come fulmine sul nostro avvenire.
L’ansia, l’intolleranza, l’egoismo, l’indifferenza, l’impulsività,
regnano ormai nella nostra quotidiana realtà,
pur sapendo le dure e crude conseguenze
ci rifugiamo dietro futili credenze,
il tempo farà la sua parte
ma è da qui che si riparte.
Allora rialzati “Giovane Genitore”
Mettici tutta la tua forza, il tuo ardore
Cosicché tuo figlio non abbia più timore,
e si impegni per un futuro migliore.