TRAGEDIA SULLE STRADE DI FRANCAVILLA: DUE CICLOAMATORI GROTTAGLIESI SI SCONTRANO. MORTO UN SESSANTASETTENNE
Di Redazione (del 22/07/2009 @ 10:44:05, in Cronache, letto 4851 volte)

Una caduta in bici durante l’abituale sgambata del week end, in compagnia dell’amico di sempre, è costata davvero carissima a un pensionato grottagliese, deceduto nel pomeriggio di ieri dopo aver battuto violentemente la testa sull’asfalto.  Il fatto si è verificato domenica mattina lungo la provinciale per Villa Castelli: i due amici di vecchia data, grandi appassionati di ciclismo ambedue di Grottaglie, si dirigevano in sella alle rispettive bici da corsa verso la Città degli Imperiali quando, per cause ancora in fase d’accertamento, dopo essere entrati in collisione, si sono ritrovati sull’asfalto.



Le condizioni del più giovane tra i due ciclisti, 67 anni, sono sin da subito parse gravissime: il compagno di scampagnata, 70 anni, l’ha trovato riverso per terra, privo di sensi e sanguinante sul capo. Il 67enne è stato trasportato d’urgenza presso l’ospedale “Perrino” di Brindisi, dov’è stato sottoposto a intervento chirurgico: dopo il ricovero al reparto Rianimazione con riserva della prognosi, si è spento attorno alle 13 di ieri.  Il 70enne, sottoposto agli accertamenti e alle medicazioni resisi necessari dopo la caduta, è stato invece dimesso seduta stante.  Le 10 circa di domenica scorsa.

 

Due pensionati cicloamatori grottagliesi, come ogni fine settimana, erano usciti in sella alle rispettive bici da corsa e, dopo aver percorso un bel po’ di strada, da Villa Castelli si dirigevano a Francavilla battendo la provinciale che collega i due paesi.  Gli anziani, rispettivamente 70 e 67 anni, procedevano “incolonnati” l’uno nella scia dell’altro, proprio come si usa nel ciclismo professionistico, per darsi ogni tanto il cambio: chi sta dietro, infatti, fatica meno di chi sta avanti e detta il ritmo.  L’incedere solito di tutte le altre occasioni, per i due amici di vecchia data accomunati pure dalla passione per le due ruote a pedali, quando a un tratto il 70enne, che pedalava avanti, ha dapprima avvertito un urto sul tubolare posteriore, poi perso il controllo della bici, che ha cominciato a sbandare, ed è infine cascato al suolo.  A urtare la sua gomma era stata quella anteriore della bici dell’amico, anch’egli rovinato per terra. Il 70enne, sebbene malconcio, si è rialzato e con le proprie gambe è andato a sincerarsi delle condizioni dell’altro ciclista, che non mostrava segni di reazione: avvicinatosi, l’ha trovato privo di sensi e in una pozza di sangue che gli usciva dalla testa.

Fonte. Senza Colonne


Gir: 24 ore su 24, 365 giorni all'anno, dalla Citta' di Grottaglie