Con profondo orgoglio e sommo piacer apriamo questa nuova sezione all'interno del sito: "Le Congreghe di Grottaglie".
Le congreghe a Grottaglie hanno sempre avuto un importanza storica rilevante e ci è sembrato opportuno condividere e divulgare nel mondo, attraverso la rete di internet,
le tradizioni religiosi di queste antiche, ma ancora viventi, associazioni laiche di religiosi cristiani.

La diffusione di appartenere ad una congrega, un tempo era cosi marcata tanto da individuare un soggetto affibiandolo alla sua congrega.
Era prassi infatti gergalmente dire per capire chi fosse il soggetto di cui non si conosceva l'identità dire :"Mah a quale congrega appartiene?"

In questa sezione parleremo in generale delle congreghe grottagliesi, di quelle estinte e di quelle tuttora esistenti e attive.
Ci soffermeremo molto sulla Congrega del Carmine, che è tra gli organizzatori della Festa Grande di San Ciro, e sulla Congrega del Purgatorio, che si occupa invece dei Riti della Settimana Santa.

Ringraziamo la Confraternita del Purgatorio per le informazioni fornite.
Spunti e fotografie inserite sono tratte liberamente dai libri del Prof. Rosario Quaranta, del prof. Silvano Trevisani grandi storici grottagliesi.
Nonchè dalla passione che ci contraddistingue che ci ha fatto vivere e ascoltare dalle nostre orecchie determinate informazioni e vicissitudini.

Le congreghe grottagliesi sono delle confraternite ecclesiastiche pubbliche di fedeli di ambo i sessi, rette in conformità ai canoni 312-320 del vigente Codice di Diritto Canonico.

Le varie congreghe si sono formate tutte nei secoli XVI-XVII. Alcune nel tempo sono scomparse, altre si sono fuse in altre confraternite.
La congrega del Salvatore fù la prima ad essere fondata, nel 1525. Poi vennero tutte le altre: Il Sacramento, il Rosario, il Carmine, il Nome di Gesù, lo Spirito Santo, I Chierici, I Chierici di San Gaetano, il Purgatorio e l'Annunziata.

L'arciprete Francesco Antonio Caraglio (1627-1662) è autore di due opere, rimaste manoscritte, di assoluto rilievo ai fini della storia religiosa e sociale di Grottaglie: "Il Clypeus adversus Martinensium praetensions" del 1650 e lo "Status Insignis Ecclesiae Collegiatae Cryptaliensis" del 1659.
In queste due opere si evince chiaramente la simbiosi tra Grottaglie e le sue Congreghe.


La costituzione di ogni confraternita spetta al Vescovo diocesano, esse perseguono fini di religione e di culto e non hanno scopo di lucro.

Pertanto infatti sono finalità proprie di ogni confraternita:

- formare i membri alla pratica e alla testimonianza della vita cristiana con l’ascolto della Parola di Dio, la partecipazione ai divini misteri e l’inserimento nella vita della Chiesa locale;
- curare la dignità del culto e l’animazione delle celebrazioni liturgiche nella chiesa in cui ha sede, particolarmente in onore del Titolare della Confraternita;
- promuovere, nello spirito del volontariato, la solidarietà umana e cristiana con iniziative socio-caritative, specialmente a favore dei confratelli anziani e soli;
- collaborare col Vescovo e col Parroco all’attuazione dei piani di azione pastorale della Comunità diocesana e parrocchiale, offrendo la presenza dei propri membri negli organismi pastorali.

Possono far parte di una confraternita i fedeli di ambo i sessi, secondo gli statuti e i criteri specifici della confraternita;

Per la realizzazione dei fini della confraternita ogni socio è tenuto a:

- frequentare gli incontri di catechesi, da tenersi durante l’anno;
- testimoniare una vita religiosa con la partecipazione assidua alla Messa nelle domeniche e nei giorni festivi e con la frequenza ai sacramenti della Riconciliazione e dell’Eucaristia;
- prestare ossequio alle direttive del Vescovo, del Parroco, del Padre spirituale e del Consiglio della Confraternita;
- partecipare alle processioni d’obbligo e alle esequie dei confratelli defunti, secondo le modalità stabilite;
- visitare e soccorrere, spiritualmente e materialmente, in caso di necessità, i confratelli ammalati, anziani e soli;
- collaborare alle iniziative di apostolato e di promozione umana secondo le indicazioni del Consiglio della confraternita.

I laici associati nelle confraternite presenti in diocesi sono attualmente oltre 11.000.

In questo primo articolo di presentazione della sezione "Le Congreghe di Grottaglie" abbiamo cercato di spiegare cos'è una confraternità e l'importanza che esse hanno a Grottaglie.
Continuate a seguirci, in questa sezione, periodicamente, inseriremo contributi e articoli sull'argomento.