XXX MOSTRA DEL PRESEPE: A GROTTAGLIE RITORNA LA TRADIZIONALE ESPOSIZIONE NATALIZIA
Di Redazione (del 11/12/2009 @ 09:34:55, in Cultura, letto 4965 volte)


Martedì scorso 8 dicembre, giorno dell’Immacolata, si è svolta nella sala convegni del castello episcopio “Giacomo D’Atri”, la presentazione della XXX^ Edizione della tradizionale “Mostra del Presepe”.
Al “taglio del nastro” sono intervenuti l’Assessore Regionale al Bilancio Michele Pelillo, il Sindaco di Grottaglie Raffaele Bagnardi, l’Assessore al Turismo della Provincia di Taranto Giovanni Longo, l’Assessore al Bilancio della Provincia di Taranto Giampiero Mancarelli, l’Assessore alla Cultura Marisa Patruno (che ha coordinato gli interventi), la dottoressa Daniela De Vincentis, Responsabile dell’Ufficio Cultura del Comune di Grottaglie, il Dirigente scolastico dell’Istituto Statale d’Arte di Grottaglie professor Luigi Pranzo.


Dal lontano 1980 l’Amministrazione Comunale di Grottaglie organizza questa importante “Rassegna espositiva” che ha ormai da tempo varcato i confini regionali ed ha avviato un processo di valorizzazione e divulgazione della tradizione presepistica locale e nazionale, evidenziando il “genio” e la “creatività” degli artisti provenienti dai maggiori centri ceramici italiani.
Ad allestire la Mostra sono stati gli studenti dell’Istituto Statale d’Arte di Grottaglie che hanno “illuminato” le sale del trecentesco castello con una vera e propria “foresta di luci”.

 

 

I VINCITORI

La Giuria composta dal Sindaco Raffaele Bagnardi, dall’ex Direttore della “Gazzetta del Mezzogiorno” Lino Patruno, dal critico d’arte e poeta professor Angelo Lippo, dalla dottoressa Daniela De Vincentis, Responsabile Ufficio Cultura del Comune, dal ceramista professor Pio Nono Mazza ha decretato i seguenti vincitori della XXX^ Edizione della Mostra del Presepe:

SEZIONE TRADIZIONALE (ex AEQUO): FRANCESCO SURACI (Paola, Cosenza) con l’opera dal titolo “Natività”, “per l’impostazione delle figure rese con un evidente guizzo di creatività, mediante una semplificazione dei particolari, e per la tensione emotiva, mistica, accorata, stupefatta espressa, la tecnica risulta appropriata con l’utilizzo di colori ceramici pastellati”; FRANCESCO NARRACCI (Conversano, Bari), con l’opera dal titolo “La bottega di Giuseppe”, “per aver saputo rappresentare l’artigianato nel suo senso più filologico, per la preziosa cura dei dettagli e per l’umanizzazione del sacro”.

SEZIONE PRESEPE CONTEMPORANEO: ANTONIO MASELLA (Grottaglie), “Senza titolo”, “per l’astrazione del sacro e per la concretezza del terreno che contrappone l’assoluto universale alle variegate e originali espressioni di una popolare coralità; le superfici ceramiche sono esaltate dalle iridescenze dorate e dalla screziatura degli smalti”.

SEZIONE DIDATTICA: ISTITUTO STATALE D’ARTE di Grottaglie, con l’opera “Musica mundi”, “per la composizione che coniuga due tecniche ceramiche una preziosa e l’altra materia che si esaltano nell’insieme, le figure, in particolare, presentano un’intensa espressività e rigore plastico”. Sono state menzionate le opere di Giovanni Calò “per la composizione scultorea”, di Angelo Pio De Siati e Cosimo Vestita “per l’impostazione dell’insieme che risulta originale”.

Opere segnalate: “Famiglia” realizzata da Annibale Trani, “per la realizzazione legata alla tradizione e l’utilizzo di smalto iridescente; “Emanazione” della Scuola media Annessa all’Istituto statale d’arte, “per la ricerca estetica e la scelta della forma”. La Giuria ha infine apprezzato il laboratorio didattico dell’Istituto statale d’Arte di Grottaglie per aver saputo tradurre gli elaborati grafici in opere ceramiche.

Il servizio di Accoglienza della Mostra è a cura dello Sportello Turistico Informativo. Orari di apertura mostra: tutti i giorni compresi i festivi, ore 9.30-12.30/17.00-21.00. Ingresso libero


Gir: 24 ore su 24, 365 giorni all'anno, dalla Citta' di Grottaglie