Enrico Carassi, editorialista politico di Gir, ha prodotto alcune domande per il candidato dell'UDC Cosimo Romano, a sostegno della coalizione per Adriana Poli Bortone Presidente.

Queste le domande:
In passato sei stato tra i principali protagonisti della politica grottagliese, alcune volte il tuo nome è stato anche accostato a quello di un probabile candidato sindaco del centrodestra. Poi è scomparso per diversi anni dalla scena politica. Ti sei riaffacciato con il circolo Liberal nel 2008 e diventato commissario sezionale dell'udc nel 2009. Sei tornato alla carica?

I detrattori dell'udc sostengono che siete un partito poco coerente, sicuramente trasversale. Scegliete troppo spesso come e dove fare le alleanze, passando da destra a sinistra con abbastanza semplicità. Vuoi spiegare dalla tua carica di esponente dell'udc le motivazione di queste scelte?

Sei il terzo commissario consecutivo dell'udc grottagliese. Prima di te hanno ricoperto questo incarico Francesco Caretta e Giuseppe Santoro. Come mai non si riesce a fare un congresso per eleggere un segretario? Il vostro partito a Grottaglie e senza segretario dal 2006.

Alle ultime provinciali siete scesi sempre con un vostro candidato, l'on. Tarantino, ottenendo con tutta la coalizione appena l' 11,51% di voti. Il tuo partito ha deciso di sostenere a candidato presidente la già senatrice Adriana Poli Bortone, leader di un probabile terzo polo. Un rischio scendere in campo con il sostegno di un partito, l'udc, e di un movimento politico, io sud?

Se non erro l'ultimo consigliere regionale grottagliese è stato circa 20 anni fa il già sindaco di Grottaglie Antonio Cavallo. Erano i tempi della democrazia cristiana. Cosa ricordi di quel periodo in cui Grottaglie poteva vantare un consigliere regionale?

Programmi elettorali, promesse da candidato, comizi prelettorali: ma tu, in sostanza e schiettezza, cosa farai e di cosa ti occuperai in consiglio regionale se venissi eletto?