Finemccanica e sindacati dei metalmeccanici, affrontando un tema innovativo per le relazioni sindacali nel settore, hanno siglato un protocollo di intesa sul «percorso di crescita professionale» per la valorizzazione delle alte professionalità dei quadri aziendali del gruppo. Intesa che, indica il direttore generale di Finmeccanica, Giorgio Zappa, «conferma e ribadisce la centralità della politica meritocratica e selettiva aziendale», e conferma attenzione «su risorse per noi strategiche e sensibili, un elemento di distinzione in un gruppo dove lavorano diecimila ingegneri e seimila ricercatori».

La firma dell’accordo oggi, presso lo stabilimento di Alenia Composite a Grottaglie, a margine del premio innovazione organizzato dal gruppo di Piazza Montegrappa. Soddisfatti i sindacati, che parlano di primo accordo di questo tipo «nella storia delle relazioni sindacali dei metalmeccanici». Per Giovanni Contento, Uilm, l’intesa rappresenta anche un «segnale a Federmeccanica, dove su altri tavoli discute di valorizzazione delle professionalità, ma con una rigidità oltre misura». Anche per Massimo Masat, Fiom-Cgil, il «giusto equilibrio dell’accordo indica a Federmeccanica come ci possano essere nuovi ambiti dove lavorare insieme, con un alto livello di relazioni utile sia ai sindacati che alle aziende».

Anche per Cosmano Spagnolo, Fim-Cisl, si tratta di un «atto importante: il coinvolgimento del sindacato anche sul tema delle alte professionalità è un modello corretto di relazioni ma anche un elemento di competitività per il gruppo». L'accordo, spiega Finmeccanica «individua un percorso di crescita professionale basato in particolare sulla meritocrazia, elemento centrale della politica aziendale, e strettamente correlato alle funzioni svolte da ciascun lavoratore». Consentirà, indicano i sindacati, una attenta politica retributiva individuale che premi la valorizzazione del ruolo del quadro e della sua prestazione, attraverso i risultati conseguiti, e secondo obiettivi precedentemente assegnati. Un «nuovo sistema di gestione» che riguarderà anche “la differenziazione dei benefit assegnati». Riguarderà anche piani di formazione, assistenza sanitaria integrativa, ed altri aspetti. Per Roberto Maglione, direttore centrale delle risorse umane di Finmeccanica, la valenza del protocollo, che mira anche a «consolidare corrette e progredite relazioni industriali», è anche nell’importanza della «sottoscrizione unitaria».