CRISI DI GOVERNO: GIOCHIAMO LA SCHEDINA? QUOTATO IL SEGNO X. NON SONO AMMESSE DOPPIE NE TRIPLE
Di Enrico Carassi (del 13/12/2010 @ 20:16:29, in Politica, letto 2959 volte)

Tra poco più di 24 ore conosceremo e sapremo "cosa ne sarà" del governo Berlusconi. Del "nostro" governo. Perché, filo pdl o filo pd, anarchici o scheda bianca, se paghiamo le tasse in Italia, questo è "il nostro" governo.

«Chi ci vota contro tradisce il mandato ricevuto dagli elettori», così "tuona" Silvio Berlusconi. Beh… oggettivamente ha ragione: se sei un deputato eletto nelle liste del e collegate al pdl, in teoria, devi seguire le linee promesse in campagna elettorale, pertanto, devi stare con il partito, con il programma e con gli uomini con cui ti sei presentato agli elettori appena pochi mesi fa.

"Ma siamo in Italia", direbbe quel cinico critico dall'aria indifferente. Ma perché... a Grottaglie, la piccola cittadina che ci vede protagonisti, la situazione è diversa? Quanti consiglieri hanno attraversato "lu canale di lu fuddanese" e sono saltati da una parte all'altra, da destra a sinistra, senza provocare ne scossoni ne facce stupite e sorprese?

Ma questo è un altro discorso di cui presto parleremo. Torniamo ad oggi o meglio a domani.

Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi si dice pronto a valutare un aggiustamento del programma e a rivedere la squadra di governo, allargando fin da subito la maggioranza «a tutte le forze politiche che già si riconoscono nel Partito popolare europeo», l'Udc davanti a tutti. E per questo propone «un patto di legislatura a tutte le forze moderate del Parlamento».

In cuor suo il Premier è convinto che domani il suo governo resterà in piedi. Si è dato da fare per convincere a destra e a manca, parlamentari e suggeritori di voti, ma… diciamo.. non si è "spezzato la schiena"! Sarà forse perchè crede che domani vincerà la sua "ennesima" coppa dei campioni?

Guardando la nostra Nazione, in piena crisi economica che che se ne dica, si fa fatica ad immaginarla nuovamente capovolta. Un nuovo governo, una nuova campagna elettorale, nuove promesse e nuove elezioni sono davvero cosi indispensabili oggi?

Tra deputate con il pancione che potrebbero scambiare montecitorio per una clinica pediatrica e colleghi in bilico su una trave larga 8 cm quanto la suola di una scarpa la previsione "sulla fiducia" si giocherebbe su 7 voti. Dalle analisi, puramente indicative, dei voti collegati ai rispettivi onorevoli si potrebbero verificare tre possibili scenari: stravincono i berlusconiani, vincono di misura ancora i berlusconiani, vincono in modo stretto e risicato "quelli del pd".

Ma potrebbe crearsi un quarto e inquietante scenario: X, il pareggio a reti "non" inviolate! Perché sommando "i goal", il governo avrebbe quella che si chiama "fiducia tecnica", pertanto la mozione di sfiducia verrebbe respinta.

Tutto ruota come detto intorno a pochi voti, meno di dieci, più di 6: tra le tre partorienti, tra gli astenuti di Fini e di due deputati della SVP tirolese e tra i tre di Calearo, Cuomo e Guzzanti.

Cosa ci giochiamo? 1 x o 2? Non sono ammesse ne doppie ne triple!


Gir: 24 ore su 24, 365 giorni all'anno, dalla Citta' di Grottaglie