Sei milioni e mezzo di euro contro i circa undicimila necessari. La Provincia realizza un sogno a metà. Della nuova sede del liceo Moscati si potrà realizzare, per ora, solo il primo lotto funzionale, ovvero le aule e i laboratori per 30 delle oltre 50 classi attualmente esistenti. Le altre resteranno nelle sedi di via Ennio, via Pisanelli e Sant’Elia. Sono quant’anni che il liceo, in continua crescita, distribuisce i suoi alunni qua e là per il territorio. Sette le sedi in cui sono dislocati i circa 1200 alunni delle sezioni scientifico, classico, linguistico e socio-pedagogico. Ragazzi che ad ottobre sono scesi in piazza per manifestare il disagio di una frammentazione che impedisce una gestione ottimale dei servizi e l’aggregazione sociale. Il presidente della Provincia ha già fatto sapere che la somma da impegnare (i 6.500.000 di euro) è disponibile e che il progetto è stato inviato al Comune di Grottaglie “per le necessarie varianti urbanistiche”. “Il nostro impegno lo manterremo - commenta l’assessore ai Lavori Pubblici, Francesco Donatelli “perché a breve porteremo in Consiglio comunale il progetto preliminare per l’approvazione”. Florido parla di variante urbanistica perchè l’area di via Capri, sulla provinciale Grottaglie-Martina, individuata per la costruzione delle nuova sede è a destinazione agricola.

Il sogno sarebbe quello di avere una sede unica, un vero e proprio campus e il progetto generale lo prevede. Ma bisogna aspettare perchè i fondi disponibili consentono solo una parziale realizzazione. Soddisfatto il preside Guglielmo Matichecchia che dice: “almeno si parte”. Ma i problemi, quelli di breve scadenza restano. Perchè a giugno scade il contratto di locazione per i locali di piazza Verdi e le quattro classi non sanno dove faranno lezione il prossimo anno. “Spero - conclude il preside - che l’Amministrazione provinciale si stia adoperando anche per questo tipo di problemi ai quali confido possa collaborare anche l’Amministrazione comunale. Sono convinto che se Provincia e Comune si mettono insieme i problemi si potranno risolvere più facilmente”.

Fonte: Taranto Sera