Presso un noto locale di Grottaglie, “Sinistra Ecologia e Libertà” ha presentato il suo neo-costituito gruppo consiliare, costituito da Giuseppe Guarini, Francesco Lacava e Vito Rossini, con Cosimo Annicchiarico come assessore di riferimento. Presente all’incontro anche il candidato sindaco di SEL, Enzo Lacorte, e l’incontro con organi di stampa, militanti e simpatizzanti è stata– come era facile immaginare – anche l’occasione per tracciare le linee della prossima campagna elettorale e della consigliatura che verrà.
Gli attuali consiglieri ed il candidato sindaco si sono espressi con toni fortemente critici verso l’attuale amministrazione e verso il Partito Democratico, in cui – a detta dei presenti – “Si sta affermando il modello della ex Democrazia Cristiana, non la DC che aveva contribuito a formare l’Italia del dopoguerra ma quella nella sua fase calante, che la portò poi a scomparire sotto i colpi di Tangentopoli”.
E’ stato più volte ribadito che “fare il politico non è un mestiere” e che “la macchina amministrativa appare in alcuni momenti bloccata e priva di spirito di innovazione e azione”, situazione confermata – tra le altre cose – dalla situazione anomala del corpo della Polizia Municipale o dai tanti problemi della manutenzione urbana.
“Sinistra Ecologia e Libertà” con i suoi consiglieri ha quindi confermato tutte le sue perplessità, prendendo nettamente le istanze dal passato e dal presente dell’amministrazione a cui “manca una capacità ed una politica di ascolto della gente, necessaria per conoscere e risolvere i problemi e non lasciarli stagnare”, tanto da non dare per scontata l'approvazione del bilancio ("decideremo cosa fare quando vedremo le carte").
Anche sull’argomento ambiente e discariche consiglieri e candidato sindaco non si sono lasciati pregare, e dopo aver precisato che SEL è arrivata quando molte decisioni erano già prese, hanno ribadito che non si faranno né nuove discariche né ampliamenti dell’esistente, ribadendo poi la necessità di ampliare e migliorare il sistema dei controlli dei rifiuti in arrivo, non solo su quelli provenienti dalla Campania, ma anche su quelli provenienti da altre regioni d’Italia, come Veneto e Lombardia.
Nelle battute conclusive, Enzo Lacorte è tornato a parlare della prossima campagna elettorale, sottolineando come “ci sia la sensazione di una operazione centrista messa in atto da una parte del partito Democratico, funzionale a continuare sulla strada percorsa sino ad oggi”, tanto da far pensare che lo slogan del candidato del PD e della coalizione che lo sostiene indichi la volontà di fare ancora di peggio rispetto a quanto è stato fatto.
Dopo una precisazione in risposta alle velate accuse di essere un “rimpatriato”, il richiamo alla necessità della partecipazione dei cittadini alla vita pubblica e politica e la ribadita volontà di non imporre veti e non subire veti.