Molte delle segnalazioni che ci inviano i cittadini hanno a che fare con la viabilità urbana, ed alcuni degli argomenti oggetto delle segnalazioni ricorrono con impressionante frequenza; tra quelli più gettonati ci sono il malfunzionamento dei semafori in molti incroci cittadini, la scarsa visibilità delle strisce pedonali, ed il fatto che molti conducenti di automobili e motocicli percorrano le strade di Grottaglie senza minimamente adottare le precauzioni obbligatorie per legge, quali indossare il casco, utilizzare le cinture di sicurezza, evitare di parlare al cellulare.
Ma in testa a questa poco piacevole hit parade è sempre il modo di parcheggiare di molti automobilisti, che in spregio delle regole del vivere civile e dei diritti altrui, sembrano davvero abbandonare la macchina dove e come capita. Da quanto ci risulta dalle segnalazioni il malvezzo è diffuso in tutte le zone della città, dal centro alle periferie, e basta farsi un giro per rendersene cono: passi carrabili e scivoli per disabili sono spesso occupati da autovetture, a volte con le quattro frecce lampeggianti come per dire: “cinque minuti e vado via”, cinque minuti (che spesso diventano ore) lunghissimi e insopportabili per chi paga la relativa tassa per il passo carrabile e deve attendere per entrare o uscire dal suo garage (magari per un appuntamento urgente o per una emergenza ) o per un disabile che deve scendere (o peggio, salire) da un marciapiede, a volte sotto il solleone o sotto la pioggia, ma che l’autista non può assolutamente perdere per cercare un parcheggio regolare, a costo (non sia mai!) di fare qualche passo a piedi in più.
Pubblichiamo di seguito una “antologia” delle segnalazioni ricevute, amaramente consapevoli che non si tratta di eccezioni ma piuttosto di regole oramai adottate “di fatto” anche se non di diritto. All’atto dell’insediamento della sua giunta, il sindaco Alabrese spiegò che aveva tenuto per sé la delega assessorile alla Polizia Municipale perché intendeva porre particolare attenzione a questo importante organo di vigilanza e controllo della amministrazione cittadina; siamo sicuri che il nuovo sindaco ed il nuovo comandante sapranno indirizzare al meglio l’operato delle donne e degli uomini in divisa, in maniera che finalmente anche le strade di Grottaglie siano degne di un paese davvero civile.
Scrive il signor Ciro Blasi: “Gentile GIR, abito nel centro storico ed oramai da mesi raggiungere casa mia in macchina la sera è una vera e propria odissea. Via delle torri è spesso occupata da due file di macchine parcheggiate anche sui marciapiedi, nonostante un divieto di sosta e di fermata valido 24 ore su 24.
Se la cosa è già fastidiosa normalmente, diventa insopportabile quando diventa difficile – se non impossibile – il passaggio di automezzi come ambulanze o autopompe dei vigili del fuoco, come purtroppo è accaduto qualche settimana fa. Capisco che la tarda ora in cui questo avviene non sia quella del normale servizio dei vigili urbani, ma non riesco a credere che non si possa fare niente contro questa occupazione forzata che ci fa vivere quasi assediati nelle nostre case”.
Il signor Alessandro Abatematteo punta invece il dito su un’altra zona “calda” della città: “Vi scrivo per segnalare una abitudine ancor più fastidiosa perché si verifica quotidianamente in un punto centrale della città, ovvero via Parini. Nonostante sul lato destro della strada ci sia un divieto di sosta, non mancano mai auto parcheggiate, anche distanti dal marciapiede o di traverso, che limitano fortemente lo spazio per le auto in transito. “Stranamente” la cosa non sembra attirare spesso l’attenzione del carro attrezzi addetto alla rimozione forzata, forse perché la cosa darebbe fastidio a qualche esercizio commerciale. Intanto i fessi parcheggiano dove si può, ed i dritti dove vogliono.”
Altro punto dolente è quasi alla periferia del paese, ovvero in via martiri d’Ungheria, da dove ci scrive la signora Cira Fanigliulo: “Spettabile Grottaglieinrete, secondo voi è possibile che a due passi dal Comune e dagli uffici dei Vigili Urbani si possa impunemente parcheggiare dove è vietato, causando un notevole intralcio al regolare scorrimento del traffico? Davanti all’ufficio postale di via martiri d’Ungheria c’è sempre qualche auto parcheggiata, nonostante il parcheggio vicino sia vuoto. Uno deve ritirare i soldi al postamat, l’altro deve fare una raccomandata, nessuno vuole pagare il parcheggiatore (che non si è capito bene se è autorizzato o no), fatto sta che già far passare una macchina è difficile, quando arriva una corriera, apriti cielo! Non dico ascoltare le lamentele dei cittadini, ma dal comune neppure i claxon che suonano all’impazzata riescono a sentire?”
Concludiamo la carrellata con piazza regina Margherita, segnalataci dal sig. Ciro Trani: “Scrivo per segnalare una pessima abitudine che offende uno dei luoghi simbolo di Grottaglie. Nonostante il divieto, per tanti parcheggiare davanti la chiesa madre è una comoda abitudine. Tutti vedono e nessuno fa niente, le chianche si sporcano di olio di auto e qualcuna è stata divelta dal peso delle auto, specie di grossa cilindrata. Ma una volta questa zona non era isola pedonale?”
Alcune delle immagini che abbiamo pubblicato ci sono arrivate insieme alle segnalazioni, altre le abbiamo scattate noi, in giorni ed orari assolutamente casuali; duole dirlo, ma in qualunque ora ci si rechi nelle zone segnalate (e non solo...) si trova conferma di quanto evidenziato dalle segnalazioni soprariportate. E se provassimo tutti, autorità per prime, a rispettare la legge e le regole del buon vivere quotidiano?
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