SUD IN MOVIMENTO: “SU MERCATO COPERTO E AMBULANTATO L’AMMINISTRAZIONE NON DA RISPOSTE”
Di Carlo Caprino (del 25/11/2011 @ 16:04:35, in Politica, letto 1378 volte)

Nelle scorse settimane ha ripreso vigore il confronto politico sulle sorti del commercio al dettaglio a Grottaglie; dopo le proteste per i troppi ambulanti, forse non tutti in regola, la lettera aperta di Cosimo Lombardi de “La Destra” sulla esclusione dei venditori di frutta e verdura dal mercato settimanale e la successiva risposta della vicesindaco Daniela Diligente  la convocazione di un consiglio comunale monotematico sembrava essere il naturale punto di arrivo per discutere delle problematiche rilevate e cercare le prive soluzioni.

Evidentemente così non è stato, almeno a giudicare dal comunicato di “Sud in Movimento”, che esprime un parere fortemente critico sulla Amministrazione comunale. “Lo scorso lunedì (21 novembre 2011, n.d.r.) presso la Sala consiliare di Palazzo di Città, si è tenuto il Consiglio Comunale monotematico durante il quale si è discusso della situazione del mercato coperto di ia Delle Torri e dell’ambulantato abusivo, argomento fortemente voluto e sollecitato da Sud in Movimento e sottoscritto da diversi consiglieri di opposizione.

 

 

 

Oltre all’assenza di delibere e di impegni scritti, il clima percepito è quello di una maggioranza spaesata alla quale manca forse l’interesse di risolvere una situazione incresciosa e grave che si trascina da diverso tempo: un mercato coperto ormai vuoto, commercianti abbandonati e per giunta vessati da un’altra terribile piaga: l’ambulantato abusivo per le vie del nostro paese.

 

 

 

In consiglio, i vincitori delle elezioni non hanno preso nessuna posizione: solo interventi volti più che altro a tastare il territorio, “annusare” le posizioni altrui, senza esporsi e soprattutto senza proporre alcunché, decidendo, forse nelle stanze dei loro partiti, di rinviare il problema alle commissioni apposite, ove eventualmente proporre soluzioni e fare chiarezza sugli interventi da adottare. Quello che è scaturito ancora una volta è la totale paralisi della maggioranza nonché il generale imbarazzo della stessa nell’affrontare tematiche nuove su cui l’opposizione è palesemente più competente e propositiva: eco-piazza, mercati equi e solidali, ristrutturazione e/o reinvenzione del sito di via delle torri, impiego della struttura H24 al fine di garantire un punto di riferimento non solo alla cittadinanza, ma anche al turista ecc.ecc.

La forte “preoccupazione” nutrita per le sorti di un mercato coperto storico come quello di via delle Torri non ha prodotto che timidi accenni di capo e malcelato imbarazzo da parte della maggioranza che purtroppo ancora una volta esibisce la propria forza solo dietro accesi attacchi mirati a svilire le più legittime delle domande
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Il clima si è poi scaldato ulteriormente quando si è sottolineata la contraddittorietà delle dichiarazioni di alcuni consiglieri di maggioranza ai quali si è ricordato: in primis che in vent’anni di loro governo non hanno mai risolto il problema e che essi stessi, nella scorsa amministrazione, hanno approvato deliberando l’adozione del Piano Particolareggiato per il recupero del Centro Storico e del Quartiere delle Ceramiche del Prof. Cervellati, (delibera n. 29 dell’11 maggio 2007) nel quale si prevede la demolizione del suddetto mercato coperto. Da parte del Partito Democratico l’Unica proposta è stata quella di suggerire ai commercianti di fare un iniziativa “castagne e vino”.

Diventa chiaro allora che in seno al consiglio ci sia un contesto nuovo, caratterizzato da un’opposizione lucida, competente e presente a dispetto di una maggioranza impreparata e abituata da 20 anni a una democrazia misurata sulla timida alzata di mano dei presenti (e non). Ancora una volta infatti i principi democratici languono in quella coalizione al cui capo si trova un partito che invece se ne fa nome
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Ad oggi dunque, non si capisce quali saranno le sorti del mercato di via delle torri, infatti la maggioranza, a parte le parole, non ha voluto approvare un impegno concreto nel quale cristallizzare il mantenimento di quella struttura. A confermare che quella della maggioranza è una politica di sole parole, c’è il fatto che nonostante il sindaco avesse garantito al consigliere di Sud in Movimento, Ciro D’ALÒ, un impegno personale nel garantire i diritti dei non udenti, facendo inserire sulle affissioni pubbliche, che durante i consigli comunali a richiesta dei non udenti è possibile richiedere l’interprete LIS, a dstanza di 7/8 consigli comunali, nulla è stato fatto, infatti nessuna dicitura è stata inserita, forse il sindaco era troppo impegnato a presenziare alle varie feste ed inaugurazioni, per realizzare gli impegni presi, dimenticando che ora che hanno vinto le elezioni i problemi deve iniziare a risolverli."


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