Ci sono situazioni in cui un minuto di ritardo può fare la differenza tra la vita e la morte di una persona; uno di questi casi si verifica in caso di attacco cardiaco improvviso, in cui ogni minuto di ritardo nei soccorsi diminuisce di più del 10% la probabilità di sopravvivenza della vittima. Alla luce di questi semplici numeri, appare evidente la fondamentale importanza per tutti di conoscere anche poche e semplici regole di primo soccorso, da applicare per strada, a casa, a scuola o in ufficio, in attesa che giungano i soccorsi sanitari.

Questa consapevolezza spiega il successo del corso organizzato dalla polisportiva “Non solo Fitness” di Grottaglie, rivolto ai soci ed ai cittadini grottagliesi ed avente come tema trattato le pratiche di rianimazione cardipolmonare di base.

Così domenica scorsa una trentina di iscritti si sono confrontati sul riconoscimento precoce dei sintomi e sulla esecuzione delle manovre di massaggio cardiaco e respirazione assistita, oltre che sulle modalità di impiego dei defriblillatori semiautomatici esterni e sulle manovre antisoffocamento tramite la disostruzione delle vie aeree superiori da corpi estranei ingeriti accidentalmente.

Il corso, diretto da istruttori abilitati dall’IRC – Italian Resuscitation Council, si è basato sulle ultime linee guida internazionali e si è concluso con il superamento da parte degli iscritti delle previste prove pratiche.

Ampio e trasversale il gruppo dei partecipanti, che vedeva presenti iscritti delle più varie fasce di età, dai giovani appena ventenni ad anziani ultra settantenni, a testimonianza della condivisa sensibilità verso questa tematica, ancora forse poco percepita dalle istituzioni pubbliche.

Se la prevedibile riduzione delle risorse finanziarie da destinare alla sanità pubblica avrà – come è facile immaginare – tra le sue conseguenze anche il ridimensionamento in numero e dotazione di personale e mezzi delle postazioni di Pronto Soccorso attualmente esistenti, con relativo aumento dei tempi di intervento di ambulanze e personale sanitario, essere preparati ad affrontare una emergenza aiuta non solo a tentare di salvare una vita, ma costituisce anche un fondamentale passo verso una cittadinanza sociale vissuta in maniera più consapevole e attiva.