Che l’illuminazione spirituale sia riservata a pochi eletti è cosa nota, che quella materiale – specie delle zone pubbliche – debba essere garantita per evitare incidenti e atti vandalici è opinione condivisa eppure sembra che Grottaglie abbia qualche evidente idiosincrasia con gli apparecchi luminosi nelle loro diverse forme.

Solo per citare alcuni episodi del più o meno recente passato, ricordiamo la questione “semafori”, che dopo aver assunto quasi la dimensione di una telenovelas, probabilmente l’anno prossimo comincerà a vedere la fine  oppure il caso dei sistemi di illuminazione stradale sulla strada di Paparazio, alimentati ad energia solare e vandalizzati senza che nessuno abbia pensato di rimediare allo sfregio  o della “vexata quaestio” delle luminarie natalizie che tornano puntuali ogni fine anno con il loro carico di polemiche relative alla individuazione di chi deve sobbarcarsene l’onere. 

Però almeno l’illuminazione stradale in città, quella semplice e “normale” (virgolettato non a caso), specie nelle zone di ingresso in città uno se la aspetterebbe, e invece no. Via Oberdan e zone limitrofe paiono proprio voler essere – per incuria o sfortuna – il peggior biglietto da visita che Grottaglie offre ai suoi visitatori: meno di due mesi fa segnalavamo l’abbandono indiscriminato di rifiuti ingombranti,  oggi la signora Vincenza Monteforte segnala il “black out” che ha oscurato strade, parcheggi e incroci.

“Ecco il benvenuto che riceve il malcapitato turista arrivando a Grottaglie una qualsiasi sera prenatalizia!!! Le foto ritraggono via della Stazione, il parcheggio adiacente il quartiere delle Ceramiche e l'ingresso al centro storico dalla Porta S. Antonio - via Umberto I, via Martiri d'Ungheria.

Andreste a farvi una semplice passeggiata, magari con famiglia e bambini, lungo strade buie con la sola compagnia di auto in transito a velocità sostenuta?! Un appello in primis agli amministratori e alla politica locale (partiti e movimenti!)! Ma anche a cittadini, residenti ed operatori!!!! Basta incontri, convegni e seminari sul nulla!!! Basta lamentele generiche e indifferenziate! Basta scontri ideologici fasulli sui massimi sistemi!!!

Cominciamo col fare l'indispensabile: illuminazione, viabilità e pulizia delle strade e col fare tutti e meglio il nostro dovere!!! Il resto lo faranno gli operatori e i cittadini che vogliono fare, possibilmente mettendosi insieme e coordinando le iniziative sul territorio.”