ASSOCIAZIONE COMMERCIANTI: "STRADE SENZA LUCI DI NATALE? CHIEDETELO A CONFESERCENTI E CONFCOMMERCIO"
Di Carlo Caprino (del 19/12/2011 @ 15:44:00, in Economia, letto 1632 volte)

Ne abbiamo fatto cenno riportando la segnalazione del “black out” che ha oscurato via Oberdan ed una parte del quartiere delle ceramiche  ed anche quest’anno sono arrivate le polemiche, i distinguo e le discussioni sulle luminarie natalizie che dovrebbero - il condizionale è d’obbligo- abbellire le principali vie della città.

A spiegare il motivo percui anche quest’anno le cose non sembrano andare per il verso giusto è l’Associazione Commercianti di Grottaglie che in un comunicato inviato alla redazione di Gir da Neviana Blasi, a firma del suo presidente Ciro Spartano, traccia una cronaca dell’accaduto.

In merito ai recenti avvenimenti riguardanti l’organizzazione e la predisposizione degli addobbi urbani per le festività natalizie del 2011, l’Associazione Commercianti di Grottaglie intende chiarire la sua posizione comunicando alla cittadinanza quanto segue.

 

 

 

Un piccolo salto indietro. In occasione delle festività natalizie dello scorso anno (2010), l’associazione si fece volontariamente carico dell’organizzazione degli “arredi urbani” natalizi chiedendo solo un contributo al Comune di Grottaglie. Abbastanza agevolmente, l’Associazione con le proprie forze riuscì a reperire i fondi necessari per contribuire (in ragione dei due terzi) al pagamento della ditta incaricata dell’installazione delle luminarie in tempo utile per la gara di aggiudicazione dell’appalto ad una ditta specializzata.

Con giustificata soddisfazione, l’Associazione efficientemente fornì un servizio utile sia alla cittadinanza, che poté godere delle luminarie, sia al comparto del commercio, che ricavò concreto giovamento da un clima festoso e natalizio. Non altrettanto bene sono andate le cose per il Natale 2011
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L’intenzione del Comune di Grottaglie per l’anno corrente era di predisporre a proprie spese gli “arredi urbani” lungo l’asse Viale Matteotti – Via delle Torri – Via Crispi. Nel progetto iniziale, ai commercianti sarebbero spettati l’organizzazione e il pagamento delle installazioni nelle restanti aree di interesse commerciale. Diversamente dall’anno 2010, nel 2011 non la sola Associazione Commercianti di Grottaglie ma tutte e tre le associazioni di categoria (la suddetta Associazione, Confcommercio e Confesercenti) sono state convocate dal Comune.

Le regole dell’accordo erano molto semplici: dividere la città in tre aree e affidare ogni area ad una delle tre associazioni di categoria per la raccolta dei fondi necessari (tra i commercianti della relativa zona), più un contributo aggiuntivo comunale lievemente inferiore a quello dello scorso anno. Così, si pensava, che anche per il 2011 Grottaglie avrebbe potuto avere le sue luminarie. L’occasione sembrava inoltre propizia perché si affermasse un clima di positiva collaborazione e di avvicinamento tra le tre associazioni dei commercianti, il Comune e in una certa misura anche la cittadinanza che ad ogni modo avrebbe potuto trascorrere il periodo natalizio in una città illuminata a festa (che è pur sempre un piccolo sollievo, un modo per contrastare l’aria i crisi che si respira in questi tempi).

Purtroppo le cose sono andate diversamente dalle aspettative dato che, al momento della gara per l’assegnazione dei lavori di installazione delle luminarie, SOLO L’ASSOCIAZIONE COMMERCIANTI DI GROTTAGLIE AVEVA RACCOLTO I FONDI NECESSARI e il progetto iniziale si è rivelato di conseguenza irrealizzabile (non a caso le uniche luminarie della città sono quelle di cui il Comune si è fatto carico)
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Mancanza di organizzazione, incapacità, disinteresse, individualismo (non si vuol parlare di consapevole sabotaggio dell’iniziativa), come si può spiegare l’accaduto? Perché l’inerzia ha preso il posto della cooperazione? Perché invece di adoperarsi per il proprio e l’altrui bene le due associazioni sono rimaste ferme? Come è possibile, infine, che delle organizzazioni appositamente create per gestire la cooperazione tra i commercianti non siano state in grado di svolgere un compito, diciamo, non tra i più difficili? Né qui si è fermata la performance natalizia delle espressioni grottagliesi di Confcommercio e Confesercenti.

Sfumata la questione delle luminarie, alcuni giorni fa le tre associazioni si sono nuovamente incontrate in Comune per decidere circa eventuali manifestazioni da organizzarsi nei giorni di festa. Un nuovo accordo prevedeva una spesa di circa 8.000/10.000 euro per i suddetti eventi. Una parte sarebbe venuta dalle casse comunali mentre il resto, diviso in tre parti uguali, dalle tre associazioni. Anche in questa occasione, l’ASSOCIAZIONE COMMERCIANTI DI GROTTAGLIE ha immediatamente aderito con entusiasmo all’iniziativa; Confcommercio e Confesercenti hanno invece chiesto 24 ore per rispondere, negativamente, mandando così in fumo anche la seconda occasione
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In relazione a questi avvenimenti, l’ASSOCIAZIONE COMMERCIANTI DI GROTTAGLIE ha quindi ritenuto opportuno comunicare alla cittadinanza e a chi di interesse la propria versione dei fatti. Il risultato è di fronte a tutti.”

 

 

immagine: jotv.tv


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