VERTENZA “SOMMINISTRATI ILVA”, INIZIATIVE BIPARTISAN IN FAVORE DELLA OCCUPAZIONE E DEI DIRITTI
Di Carlo Caprino (del 14/02/2012 @ 06:38:43, in Politica, letto 869 volte)

Torna d’attualità la vertenza dei “somministrati ILVA”, vicenda che vede a rischio centinaia di posti di lavoro e che appare ancor più grave per essere l’ennesimo caso in un territorio come quello ionico, già duramente provato da crisi occupazionali ricorrenti.

Della vicenda si occupa anche la politica tanto di destra quanto di sinistra, con iniziative di tutela e sensibilizzazione. Tra coloro che hanno intrapreso azioni concrete c’è la senatrice di “Io Sud” Adriana Poli Bortone che ha presentato sul caso una interrogazione parlamentare al Ministro del welfare, Elsa Fornero.

 

 

Un comunicato della segreteria provinciale di “Io Sud” afferma che: “La parlamentare salentina, sempre vicina ai lavoratori ionici, ha richiesto se dopo i 14 mesi dalla sottoscrizione dell’accordo tra sindacati, Regione Puglia ed impresa, non sia necessario procedere all’assunzione dei lavoratori ex somministrati, sottolineando che l’Ilva aveva prefissato che chi avesse lavorato per oltre 24 mesi nel polo siderurgico sarebbe stato assunto a tempo indeterminato.

L’ex sindaco di Lecce –
continua la nota – chiede al ministero competente se non intende intervenire immediatamente presso la Presidenza della Regione per far rispettare l’accordo siglato a quel tempo.

Sempre al Governo chiedo, con forza, - c
onclude la Poli Bortone - la tutela dei lavoratori già operanti all’interno dello Stabilimento Ilva, che avevano avuto rassicurazioni sulla trasformazione del loro contratto temporaneo a tempo indeterminato."

 

 

Sul caso si esprime anche Michele Rizzi, coordinatore regionale di “Alternativa comunista” e già candidato presidente della Regione Puglia che afferma: “Gli ex somministrati Ilva vanno assunti tutti. Domani [14 febbraio 2012, NdR] sarò all'Ilva a fianco dei lavoratori. Agli imbrogli non ci stiamo. Alternativa comunista che ha sempre sostenuto la lotta degli ex somministrati dell'Ilva pretende che questi lavoratori siano tutti assunti e che siano rispettati i patti di circa un anno fa che volevano il loro rientro in fabbrica in quanto impiegati lì da 24 mesi. Nei restanti 14 mesi dalla prima protesta, invece, i lavoratori sono stati costantemente presi in giro dalle burocrazie sindacali che avevano sottoscritto l'accordo con la direzione Ilva e che poi, evidentemente, d'accordo con la direzione aziendale, si sono rimangiati l'accordo.

Gli ex somministrati –
conclude Rizzi - hanno giustamente ripreso la lotta che andrà avanti a tempo indeterminato fino alla riassunzione in fabbrica. Anche per sostenere direttamente questa ennesima lotta contro il precariato e contro il padronato, che vede Alternativa comunista essere presente su tutto il territorio regionale nelle lotte dei lavoratori, sarò domani all'Ilva di Taranto a fianco dei lavoratori."

 

 

immagine: siderlandia.it


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