DIVERTIMENTO E BENEFICENZA A GROTTAGLIE, IN SCENA “LA REGOLA D’ORO” DE “I SENZA VERGOGNA”
Di Gessica Caramia (del 19/03/2012 @ 11:07:09, in Spettacoli, letto 2299 volte)

Visi sorridenti di uomini e donne di ogni età sul palcoscenico e nei posti del Teatro Monticello di Grottaglie, venerdì 16 marzo: un atmosfera di allegria e spensieratezza, di canto e magia, queste tra le tante capacità grandiose che la compagnia teatrale de “I senza vergogna” è riuscita a creare, tenendo altissima l’attenzione di tutti per più di 2 ore di autentico spettacolo! Un eccellente interpretazione del musical liberamente ispirato all’antica fiaba cinese “Hua Mulan”, una guerriera che ha salvato la Cina sostituendosi in guerra al padre, con il Generale Shang che ne chiede la mano e con il draghetto Mushu che, temendo di perdere il posto di guardiano, tenta di far dividere la coppia.

Nel frattempo, l’imperatore convoca Mulan e il Generale Shang perché scortino le sue tre figlie, promesse spose ad altrettanti prinicipi del Merkel-long.



Durante il viaggio, l’azione “disturbatrice” del draghetto e l’improvviso innamoramento delle principesse e dei soldati della scorta, fanno precipitare gli eventi. Ma attraverso una serie di peripezie, l’amore riuscirà a trionfare, come nel finale di ogni favola che si rispetti.

 

 

 

Tutto narrato con la sincronia perfetta dei protagonisti, nel ruolo difficile di cantare, ballare e recitare contemporaneamente, senza un fuori tempo o una parziale esitazione che potesse compromettere le singole interpretazioni e i numerosi cambi di scena. Scenografie colorate e curate nei minimi dettagli, dipinti sapientemente ad arte come era giusto che fosse trattandosi di un musical fiabesco. Particolare attenzione meritevole di essere citata per i vestiti di scena, cuciti dalle mani laboriose di sole cinque sarte: i numerosi cambi hanno stupito e creavano un tripudio ed esplosione di colori che impreziosivano i corpi di attori che si muovevano a ritmo di musica in perfetta simbiosi tra di loro.



Piccanti ed ironiche scene hanno molto divertito la platea suscitando l’ilarità generale, grazie anche al coinvolgimento degli stessi spettatori attraverso l’invito a battere le mani e ad interagire con gli attori, come il Saggio Cincillà, curioso personaggio che, ad ogni sua apparizione, era una sorpresa con i suoi copricapo assolutamente originali e il suo ritornello cinese.

 

 

 

Chiari riferimenti attualissimi alla situazione politica italiana, dall’alleanza con l’impero del Merkel-long al principe Sarkosy-ing, senza tralasciare Monti, le tasse e la profonda crisi economica. Assolutamente degno di nota lo scopo della compagnia che, attraverso la realizzazione di questi spettacoli, vorrebbe raccogliere fondi per la costruzione di un teatro pubblico a Grottaglie accessibile a tutti, senza dimenticare la beneficenza che “I senza vergogna” hanno fatto nei loro 8 anni di unione teatrale, devolvendo i loro proventi ad associazioni no-profit sparse nel mondo.



Il loro motto, a fine serata, recita “Se vi siamo piaciuti ditelo in giro, se così non è stato, fatevi i fatti vostri!”. Un motivo in più, quindi, per scrivere questo articolo perché a noi sono davvero tanto piaciuti!


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