GROTTAGLIE NON E’ UN PAESE PER DISABILI, L’OPPOSIZIONE SOLLECITA SINDACO E GIUNTA AD AGIRE
Di Redazione (del 16/04/2012 @ 12:42:13, in Politica, letto 1342 volte)

Più volte Domenico Cardone ha segnalato lo stato di disagio vissuto a Grottaglie da chi – diversamente abile – debba affrontare non solo i disagi che comporta la disabilità, ma anche gli infiniti ostacoli causati da cittadini incivili e menefreghisti. Alla “lettera denuncia” del 2009 sono seguite altre segnalazioni, sia per iscritto che in video, anche tramite testate giornalistiche nazionali, ma sino ad oggi pare che nulla sia cambiato, tanto che lo stesso Domenico Cardone ha – ancora una volta – pubblicamente denunciato lo stato di inciviltà contro cui i disabili si trovano a dover convivere.

Alla sua esternazione si sono uniti non solo i tanti cittadini sensibili al problema, ma anche alcuni esponenti politici della opposizione, che sollecitano Sindaco e Giunta ad attivarsi non solo per risolvere i problemi denunciati, ma anche per sanzionare i responsabili.

 

 

 

 

Michele Santoro, capogruppo in consiglio comunale per “Grottaglie prima di tutto” così dichiara in una sua nota: “Ancora una volta, alla ribalta delle cronache, torna la vergognosa storia della inciviltà dei nostri concittadini grottagliesi ; è davvero sconcertante che certe situazioni non vengano sanate nella nostra città, dove mentre vediamo girare, per le vie cittadine, il famelico camion della rimozione di auto, in alcune zone della città , sempre le stesse per la verità, l’inciviltà dei cittadini agisce indisturbata, specialmente nelle ore in cui detto camion è riposto nella rimessa.

La ennesima lettera del giovane Cardone, inviata al nostro Sindaco, colpisce come un pugno nello stomaco di chi come me da sempre evidenzia lo stato di anarchia che regna nella nostra città, anche in materia viabilità e traffico. Nessuno però ha il coraggio di evidenziare che se l’inciviltà di molti automobilisti a Grottaglie prolifera indisturbata è perché manca il severo controllo e la presenza costante di chi dovrebbe sanzionare.

Il primo cittadino di fronte ad una lettera di denuncia così forte, da parte di un giovane disabile che chiede di poter circolare liberamente nella sua città, senza dover affrontare quotidianamente barriere architettoniche di ogni tipo, quindi non si può non rispondere con l’attivazione di misure serie e pesanti contro chi indisturbato continua ad usare la città in modo barbaro ed incivile.

Quindi —
conclude Santoro – chiedo al Sindaco, essendo anche assessore alla Polizia Municipale, di provvedere quanto prima e di far uscire dai cassetti i blocchetti delle multe, con i quali i vigili comincino a sanzionare quasi in modo persecutorio, oserei suggerire, tutta questa gente incivile, perché sono stufo di sentire etichettare la nostra Grottaglie come città invivibile, dove i disabili non possono vivere

 

 

 

Etta Ragusa, consigliera comunale per “Rinascita civica-Città attiva” risponde invece a Domenico Cardone con una lettera aperta, in cui scrive: “ Non si può ignorare la lettera di denuncia di Domenico Cardone apparsa sulla stampa venerdì scorso. Anche perché aspetta dal 2009 una risposta. La sua denuncia riguarda non solo la presenza di barriere architettoniche a Grottaglie, ma soprattutto l’indifferenza e l’inerzia delle istituzioni nel reprimere e sanzionare l’inciviltà di chi blocca gli scivoli per la salita e la discesa dai marciapiedi e di conseguenza anche l’accesso agli edifici. E deve far riflettere, questa lettera, perché si unisce alle sempre più frequenti denunce di chi segnala la sporcizia, il cattivo stato delle strade e il disordine abituale del traffico, nell’indifferenza e immobilità delle istituzioni.

Indifferenza e inerzia colpevoli – afferma Ragusa - perché per la pulizia delle strade e per far rispettare le norme stradali non vale il solito ritornello: “non ci sono soldi”. Infatti non c’è bisogno di denaro, ma solo che Sindaco e Giunta diano ferme direttive politiche per far rispettare la legge. Altrimenti è omissione di atti d’ufficio! In commissione e in Consiglio comunale la minoranza fin dal suo insediamento continua a chiedere attenzione e sollecitudine per l’abbattimento delle barriere architettoniche, un migliore piano del traffico e, soprattutto, che siano fatte rispettare con la prevenzione e la repressione le norme stradali nazionali e comunali che già esistono.

Ma mentre la nuova Giunta si è affrettata a portare in Consiglio la modifica del regolamento per portare da 500 a 100 metri, cioè per ridurre in controtendenza con quanto avviene in tutta Italia, la distanza di bar, pizzerie, discoteche ecc. dai luoghi sensibili – vale a dire istituti scolastici, residenze sociosanitarie e luoghi ricreativi per giovani e anziani – ancora si attende a distanza di circa una anno dal suo insediamento, che la stessa Giunta abbatta le barriere architettoniche, vari un piano del traffico adeguato alle esigenze della città, e dia disposizioni ai vigili affinché sia rispettata la normativa esistente.

Cosa si può fare ancora? –
conclude Etta Ragusa - Di fronte a uno stato di cose così deplorevole, in mancanza di provvedimenti istituzionali, sarà necessario denunciare alle Autorità preposte l’indifferenza e l’inerzia di chi amministra questa città, e di quanti sono preposti a far rispettare la legge. Intanto mi auguro, caro Domenico, che questa risposta sia stata preceduta o sia almeno seguita da quella del Sindaco e dell’Assessore al ramo.”


Gir: 24 ore su 24, 365 giorni all'anno, dalla Citta' di Grottaglie