GIR INTERVISTA CIRO PETRARULO, IDV: "ECCO COME STANNO REALMENTE LE COSE NELL'ITALIA DEI VALORI"
Di Enrico Carassi (del 20/07/2012 @ 16:51:00, in Politica, letto 2270 volte)

Sabato prossimo l'Italia dei Valori si riunisce nel congresso cittadino. Un appuntamento importante per il partito di Antonio Di Pietro a Grottaglie.

Le modalità e i tempi con cui si svolgerà questo fondamentale evento politico sta tenendo banco in città. Basti pensare che la convocazione del congresso è avvenuta senza il benestare del commissario cittadino in carica.

Ma facciamo un passo indietro e ripercorriamo la storia recente di questo partito, per comprendere meglio ciò che sta avvenendo oggi.

Durante l'ultima campagna elettorale il partito si presenta alle elezioni carico di stimoli, voglia e soprattutto prospettive.

Le urne però sono forse "bugiarde" di quanto espresso, maturato e preventivato durante le settimane precedenti, visto che danno un risultato completamente diverso da quanto sperato.

L'Italia dei Valori è il 9° partito per numero di voti. 821 preferenze, con il 4,52%.
Davanti Rinascita civica, Pdl, Sud in movimento, SEL, Cattolici per il Sociale, UDC, Grottaglie prima di tutto e PD.
La vittoria di Ciro Alabrese a sindaco della città permette all'IDV di far scattare 1 consigliere comunale, Donato Trivisani. La giunta fa fatica a partire, e, più volte annunciata, viene presentata solo dopo un travaglio lungo e faticoso.

Un posto è risevato proprio al partito di Di Pietro. Un assessorato, quello al bilancio con altre deleghe (al turismo, alle associazioni, allo sport) è per Anna Ballo.

Candidata nelle liste del partito, non riesce ad essere eletta consigliere comunale. Viene quindi sostenuta da tutto il partito, soprattutto dal commissario Ciro Petrarulo e dal consigliere Donato Trivisani, che la indicano come assessore di riferimento per la prima Giunta Alabrese.

Con un solo consigliere comunale, nonostante il brontolare degli altri partiti della maggiornanza, l'IDV entra in Giunta. E non solo. Trivisani viene nominato vicepresidente del Consiglio Comunale e presidente della 4a Commissione (Pubblica Istruzione – Cultura – Tempo libero).

Gli altri partiti non solo brontolano ma alzano la voce e sbattano i pugni sul tavolo.

Un consigliere comunale eletto e ben tre cariche fiduciarie conquistate: 1 assessorato (con diverse deleghe, tra cui il bilancio), 1 vicepresidenza del consiglio, 1 presidenza di commissione.

Il tempo passa e arriviamo ai giorni nostri. A sorpresa viene annunciato il passaggio nelle file dell'IDV dei consiglieri Belsorriso e Fedele, e dell'assessore Diligente. Tutti ex UDC.

L'IDV diviene, da ultimo, secondo partito della maggioranza con 3 consiglieri comunali, 2 assessori, una vicepresidenza del consiglio e una presidenza della commissione (+ 1 vicepresidenza, Belsorriso)

Tutto questo sotto la guida di Ciro Petrarulo, commissario cittadino. Ed è proprio lui il personaggio politico sul banco mediatico della politica grottagliese in queste settimane.

Ciro Petrarulo ha concesso in esclusiva a Gir un'intervista su ciò che sta avvenendo nell'Italia dei Valori a Grottaglie. Un'intervista assolutamente da leggere che arriva a pochi giorni dal congresso ufficiale:

Ciro, ben trovato. Partiamo con i numeri e con un dato molto significativo. L'articolo di Gir che riporta le tue dichiarazioni è stato letto ben 1167 volte (dato alle ore 10.00 del 19 luglio 2012). In pochissimi giorni. Insomma… le tue parole hanno "fatto effetto"?
Penso di si

Ma, possiamo chiamarti Commissario Cittadino dell'IDV o nel frattempo è cambiato qualcosa?
Fino al 28 luglio credo di si anche se il nostro segretario provinciale Martucci e la banda Belsorriso-Fedele-Diligente sembrano averlo dimenticato.

Puoi spiegarci per favore cosa è successo riguardo al congresso cittadino dell'idv che si terrà sabato prossimo?
Spero che, prima o poi, qualcuno lo spieghi a me! Suppongo che a qualcuno non sia piaciuto il nostro lavoro legale e trasparente seguito da un consenso sempre crescente, forse divenuto troppo pericoloso in vista delle prossime tornate elettorali. Indire un congresso senza che questo sia coordinato con al segreteria cittadina non è stato sicuramente un atto corretto e leale. Ciò è avvenuto ad opera del segretario provinciale Martucci, il quale non ha smentito le sue radici di estrema destra, profondamente antidemocratiche, per le quali, lo stesso Martucci, è stato espulso dal suo partito di origine. Malgrado ciò io non rifiuto il congresso, importante momento di confronto e democrazia, ma non condivido i metodi con cui si è voluti arrivare allo stesso. Gli ex-UDC in questione non sono nuovi a tali comportamenti vista le esperienze regresse in altri partiti dove il copione si è ripetuto. In questo modo hanno dato l'opportunità di colpire una realtà, quale quella dell'IDV Grottagliese, in crescita di consensi e che secondo me si è distinta per buona politica e buona amministrazione! Colpendo noi, colpiscono una realtà che poteva proporre qualcosa di serio nelle prossime tornate elettorali e, come sappiamo, l'invidia e il potere hanno fatto il resto.

Ma è vero che la presentazione dei due nuovi consiglieri avvenne senza aver effettuato il passaggio formale nelle liste del partito? C'è chi dice che il passaggio avvenne solo mediaticamente, ma nella fattispecie no. Ma come stanno le cose?
I due consiglieri ex-UDC non hanno mai effettuato un'adesione formale al partito dell'Italia dei Valori. In vista del congresso sicuramente tale atto è stato eseguito ad opera della segreteria provinciale. Noi volevamo tener fede alla nostra linea politica, premiando e proponendo i giovani talentuosi senza effettuare stravolgimenti di sorta. Ora prevedo un po' di cofusione, ci sarà una corsa a contare di più! Probabilmente io non sarò della partita visto il pacchetto tessere dei Belsorrisi. Ciò mi duole in quanto ho in cantiere diversi progetti e rifletterò sulle proposte politiche fattemi da un po' di tempo a questa parte. Sicuramente non uscirò dallo scenario politico, anzi, tutto ciò mi è da sprone per continuare a combattere la politica clienterale denunciando le irregolarità e le illegalità. Mi dedicherò con maggiore entusiasmo alle attività civiche ed educative che tanto mi stanno prendendo e coinvolgendo.

Ma quindi oggi, ufficialmente e formalmente, i due consiglieri comunali Belsorriso e Fedele, e l'assessore e vicesindaco Diligente, fanno parte del gruppo IDV in consiglio comunale o sono ancora indipendeti? Come si fa ad essere tesserati di un partito ma dichiararsi indipendenti nel gruppo di appartenenza?
La conferanza stampa concernente il passaggio dei due consiglieri ex-UDC è stata, a mio parere, prematura in quanto avrebbe destabilizzato gli equilibri di giunta e necessitava di ulteriori verifiche sul piano politico con gli stessi consiglieri. Questi non hanno mai dichiarato in consiglio comunale la loro appartenenza al gruppo IDV, al contrario in riunione di maggioranza, Belsorriso, ha affermato che il fidanzamento non aveva portato al matrimonio. Il loro tesseramento, se avvenuto, è stato fatto a posteriori in segrete stanze in combutta con il provinciale.

Molti sostengono che oggi il partito è spaccato in due. Da un lato la fazione di Ciro Belsorriso e dall'altro quella di Ciro Petrarulo. Come stanno realmente le cose? Di quale % di tessere stiamo parlando?
Ad oggi non vi è alcuna spaccatura all'interno del partito e fin quando avrò l'onore di rappresentarlo non vi sarà mai. Il mio comportemento etico e morale mi ha sempre impedito di comprare pacchetti di tessere. Il nostro tesseramento è completamente volontario e tutti i componenti del partito sono parte attiva dello stesso partecipando a piene mani in tutte le attività, siano queste decisionali o operative. Considerata, inoltre, la cifra necessaria al tesseramento, pari a 20 euro, in questo periodo di crisi, perferisco lasciare ai nostri attivisti la facoltà di eseguire o meno il tesseramento. Il nuovo gruppo di tesserati, ad opera dei nuovi entrati, attualmente esistono solo in quanto tessere ma effettivamente non hanno mai operato all'interno dell'IDV Grottaglie quindi sarebbe stupido parlare di spaccature. Nel caso in cui l'Italia dei Valori, partito in cui ho sempre creduto e tutt'ora credo, per il quale ho sacrificato parte della mia vita con notevoli impegni economici e di tempo, vorrà premiare chi non ha una minima storia nel partito, a mio malgrado, non mi riconoscerò più in esso.

Facciamo un passo indietro. Anzi un grosso passo indietro. Un passo lungo più di un anno. Cosa è successo dalla campagna elettorale ad oggi nelle file dell'IDV?
Dalla campagna elettorale ad oggi è accaduto che, per la prima volta nella storia del partito, siamo in consiglio comunale con un consigliere eletto e con un assessore in giunta. Pensi sia poco?

Perchè Ciro Petrarulo, nonostante abbia i requisiti, i numeri, il sostegno… non ha fatto l'assessore? E, se ce ne fosse la possibilità, vorrebbe farlo?
Ti ringrazio per questa domanda. Io credo molto nei giovani e seppur ami fare diretta amministrazione, ho voluto dimostrare che esiste una generazione di nuove leve capace e competente. Io non vivo di titoli sulla scrivania e tantomeno sono legato alle poltrone.

Un ultima domanda, cosa succederà sabato 28 luglio, al congresso dell'IDV?
Se lo sapessi con certezza sarei un indovino ma credo che, per l'ennesima volta, vincerà il potere del denaro a discapito della sana, onesta e leale politica. Dopo il 28 luglio io continuerò a vivere la mia vita serenamente, come sereno camminerò per le strade di Grottaglie conservando intatta la mia dignità di uomo e di politico. Probabilmente per qualcunaltro non sarà così.


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