Beh... il terremoto, sebbene qualcuno dica il contrario, non è prevedibile. Non ci sono ne strumentazioni ne teorie fantascientifiche che possano indicarci il giorno o l'ora in cui una scossa sismica potrà interessare quella o questa parte di territorio.
Ma le alluvioni, queste, si.
Nel corso degli anni grandi passi sono stati fatti nella regolamentazione e quindi nella costruzione di nuove abitazioni ed edifici nelle cosiddette zone sismiche. Niente o davvero poco è stato fatto per quelle esistenti. Ma per il rischio dell'assetto idrogeologico cosa è stato fatto?
Ormai in Italia spaventano di più le alluvioni che i terremoti.
E' assurdo che ogni volta che piove bisogna
pregare tutti i santi del paradiso perchè non succeda qualcosa. Ultima tragedia in ordine di tempo è quella che si sta verificando in questi giorni in Toscana: intere cittadine sommerse dall'acqua, ponti crollati e tante vite umane spezzate.
Torrenti e fiumi che esondano, margini che si rompono come biscotti, canali di scolo ostruiti.
Ormai è un dato di fatto reso tale dalle continue e incessanti tragedie che si verificano ogni anno e in più occasioni: l'Italia è un territorio a grandissimo rischio idrogeologico.
Mentre vi è un'Italia seduta in poltrona che segue in diretta tv il confronto tra chi sarà il candidato dell'area del centrosinistra alle prossime elezioni governative, vi è un Italia che ieri sera è dovuta arrampicarsi sui tetti delle case per non morire sommersi dall'acqua e dal fango.
foto: http://www.toscanaoggi.it