Una novità è stata introdotta nella messa domenicale delle 10.45, la più frequentata dai fedeli della parrocchia Madonna delle Grazie di Grottaglie: la traduzione simultanea per i non –udenti. Sull’altare non ci sono solo il parroco, don Pinuccio Cagnazzo, ed i chierichetti, ma anche   una ragazza, una bella e giovane presenza femminile, che per tutta la durata della celebrazione traduce, con il linguaggio dei segni, le parole del celebrante e dei fedeli.

Si tratta di un servizio assolutamente nuovo quello della “messa per i non-udenti”, che viene offerto a chi purtroppo vive la condizione di audioleso. Si fa sì che anche chi ha difficoltà d’udito possa partecipare in modo completo a quanto avviene durante la messa, senza sentirsi isolato.

“L’idea - ha spiegato don Pinuccio ai fedeli, che nei primi minuti della celebrazione sembravano incuriositi e distratti dalla presenza della giovane sull’altare - è nata proprio dalla ragazza, Francesca, che si è proposta mettendo a disposizione della comunità parrocchiale questo suo talento”. Quella di domenica scorsa è stata la terza messa con questo nuovo “servizio” alla comunità, ma alla chiesa Madonna delle Grazie don Pinuccio ha abituato i fedeli a novità che rendono le sante messe sempre più partecipate e al passo con i tempi. A cominciare dalla presenza di un PC, che consente su un pannello visibile da ogni punto della chiesa di leggere le parole dell’intera celebrazione, ed ancora il coro, che quest’anno viene accompagnato da diversi strumenti musicali, la chitarra, l’organo, il clarinetto e due violini.

“Chi ha un talento e vuole metterlo a disposizione della comunità, è sempre il benvenuto”. È questo uno dei motti del parroco, che sprona i suoi fedeli a farsi coinvolgere perché chi dà, riceve due volte!