COLTIVAZIONE DEL MELOGRANO: UNA SFIDA AMBIZIOSA PER L'AGRO-INDUSTRIA GROTTAGLIESE
Di Redazione (del 04/12/2012 @ 16:22:28, in Economia, letto 8125 volte)

Oltre 150 tra cittadini, agricoltori e professionisti del settore agro-alimentare, due israeliani di fama mondiale, tre giovanissimi grottagliesi: questi i protagonisti di una domenica alla scoperta del melograno svoltasi presso la sala congressi del Centro Sportivo Monticello domenica 2 Dicembre, di cui fornisce un interessante  resoconto Giacomo Linoci, uno degli organizzatori dell’evento.

Da sempre vocata per l'uva da tavola di altissima qualità, Grottaglie si rinnova, e dopo anni di saturazione e decadimento agricolo ecco che ritorna capofila di innovazioni colturali e culturali, scommettendo sulla coltivazione del melograno. Una pianta che si è scoperta essere molto importante, per la salute dell'uomo.

Le sue proprietà sono notevoli, soprattutto grazie all'elevata quantità di polifenoli contenuta nei suoi frutti: svolgono una funzione anti-ossidante, prevengono cioè i tumori e rallentano l'invecchiamento, abbassano il livello di colesterolo nel sangue, hanno effetti diuretici e anti-ipertensivi, incentivano lo sviluppo e la calcificazione delle ossa del feto. Insomma, un vero e proprio "elisir di lunga vita", che se prodotto in quantità sufficienti a sostenere un fabbisogno costante e duraturo, può aprire le porte verso un mercato che è agli inizi ma in esponenziale sviluppo
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Uzi Cairo vivaista italo-israeliano, leader nel settore floristico e ideatore del progetto melograno in Italia, ha presentato il risultato di nove anni di ricerca scientifica, agronomica e di mercato svolta in tutto il mondo, rispondendo alle molteplici domande rivolte da un pubblico interessato ed attento. Ogni tipo di curiosità o dubbio esposto dalla platea - evidenzia il comunicato - è stato puntualmente analizzato e chiarito anche grazie alla eccezionale presenza in Puglia di Yeuda Karon tra i migliori tecnici al mondo per la coltivazione del melograno, che, con la sua esperienza quarantennale, ha messo appunto un sistema di coltivazione innovativo ed efficiente che consente di sfruttare al massimo le potenzialità delle cultivar “Wonderful One” e “Ako”, ovvero piante brevettate di origine istraeliana.

Queste due cultivar sono caratterizzate per avere un colore della buccia e degli arili rossissimo, inoltre presentano dei chicchi morbidi, dolci e profumati, molto apprezzati dai consumatori. L’incontro tra queste due persone ha reso concepibile la realizzazione di questo progetto. Alle consuete e più che lecite domande sul prezzo e le modalità di commercializzazione del prodotto, tutti i relatori hanno sottolineato che sin dalle prime fasi di avvio del progetto sarà costituito un organismo giuridicamente riconosciuto (una coopeativa) che tuteli i produttori, sviluppando, con l'ausilio di esperti, le migliori strategie di produzione, trasformazione e vendita per ogni singolo socio
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Giacomo Linoci, Domenico Annicchiarico e Chiara Vacca, tecnici e collaboratori del progetto, hanno reso possibile la realizzazione della serata e dei primi impianti. La coltivazione del melograno in Agro di Grottaglie e nella restante parte del nostro territorio è passata da una prima fase divulgativa e dimostrativa, fatta nei mesi di agosto, settembre e ottobre di visite tecniche guidate in campo, alla fase attuativa con la preparazione di circa venti ettari che accoglieranno già dalla prossima primavera le prime piante delle suddette varietà distribuite dai Vivai Cairo di Copertino.

La vera novità -
conclude il comunicato - non è rappresentata solo dalla nuova produzione colturale del melograno ma dal processo di aggregazione tra agricoltori che porti a sviluppare quel concetto di collaborazione reciproca che oggi più che mai è necessario sviluppare per la sopravvivenza ed il riscatto dell'agricoltura meridionale. Il prossimo appuntamento, che si terrà ad inizi del nuovo anno, sarà incentrato sulla presentazione ufficiale della società costituente dove sarà possibile attingere informazioni sull'eventuale iscrizione e partecipazione alla stessa."


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