NELLA SMART AREA JONICA FIORISCE LA TASK FORCE GREEN ROAD CON INDUSTRIE TURISTICHE, AGRITURISTICHE ED ENOGASTRONOMICHE
Di Redazione (del 14/12/2012 @ 10:11:24, in Economia, letto 989 volte)

Dall’agriturismo fino agli immobili di pregio, sono in arrivo altri finanziamenti che contribuiranno a realizzare la Green Road che va dalle masserie al mare blu di Taranto. E il resto della provincia? La “rete” potrà diventare ancora più efficace grazie all’intersecarsi fra la progettualità in corso di realizzazione della Green Road del GAL Colline Joniche con le attività del capoluogo ionico che guardano alla Smart Area.

Sono questi i punti concettuali sui quali poggia il protocollo d’intesa fra GAL Colline Joniche e le parti sociali, che ha visto come primo sottoscrittore il presidente del GAL Antonio Prota alla presenza dell’assessore regionale al Mediterraneo e Turismo della Regione Puglia Silvia Godelli. Nel medio termine, ha detto Godelli, sono le industrie buone del turismo, dell’agriturismo, dei prodotti enogastronomici di qualità che potranno dare a Taranto una nuova prospettiva di sviluppo.

Taranto questa estate, a fronte di altre aree che hanno solo mantenuto le posizioni, è invece riuscita a crescere turisticamente e questo – ha concluso Godelli - fornisce le basi per ulteriori ambiziosi traguardi.

 

 

 

Come andare avanti in questa direzione? Green Road e Smart Area (quest’ultima voluta da Confindustria Taranto e presentata dall’ing. Gianfranco Tonti) potranno confluire, attraverso il protocollo sottoscritto questa sera che prevede:
1) l’istituzione del tavolo di coordinamento tra GAL Colline Joniche, parti Sociali e altri soggetti Istituzionali come articolazione operativa del Comitato dei Sottoscrittori,
2) un raccordo permanente con la cabina di regia,
3) una sistematica ricognizione ed il monitoraggio dello stato di avanzamento delle opere in corso, della progettazione e delle risorse finanziarie effettivamente disponibili.

Preciso l’impegno del Comune di Taranto in questa direzione di nuovo sviluppo, come ha evidenziato l’assessore comunale al patrimonio Barbara Scozzi, nell’ambito della valorizzazione del capoluogo come capitale della Magna Grecia e città dei Due Mari. Che Taranto e la sua Green Road siano diventate un laboratorio innovativo e di interesse strategico, oggi, lo ha dimostrato il ritorno qui del noto sociologo Aldo Bonomi.

 

 


Il protocollo è stato sottoscritto da Antonio Prota (presidente GAL Colline Joniche) e dalle parti sociali ovvero: Domenica Annicchiarico (presidente Casartigiani Taranto), Gaetano L’Assainato (presidente CNA Taranto), Lucia Cavallo (delegata di Confagricoltura Taranto), Francesco Galeone (per Confartigianato), Vito Lobasso (presidente Confesercenti).


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