MAMMA, LA PAROLA PIÙ BELLA SULLE LABBRA DELL’UMANITÀ
Di Redazione (del 12/05/2013 @ 06:58:40, in Tradizioni, letto 1166 volte)

Importante appuntamento, per tutti i bimbi della Scuola dell’Infanzia e Primaria dell’Istituto Comprensivo “Pignatelli” di Grottaglie, con “Le Mamme” per festeggiarle, come ci racconta la professoressa Maria Cristina De Vita .


"Fervono i preparativi e alacremente le maestre preparano senza sosta! La mamma è la persona più importante della nostra vita e il nostro ricordo ci riporta tanti momenti e parole cariche di emozioni: “La mamma per me è la mamma. Anche quando mi sgrida, sto zitta, perché capisco che ha ragione, lei vede le cose molto meglio di me e mi vuol bene!...”Queste le poche e determinate parole di una bimbetta dagli occhi vivaci, che ho incontrato tra i corridoi della scuola, rispondendo alla mia banale domanda: - Chi è la mamma per te? – Esse, mi danno l’idea del grande amore che ha nel cuore e mi riportano alla mente altro: “Lei la tua ragione il tuo perché il centro del tuo vivere la luce di un mattino che, che non perderai lei lo specchio dove tornerai dove ti riconoscerai semplicemente come sei esattamente come lei” come canta in una sua canzone Laura Pausini.

 

 

 

 

E ancora: “Viva la mamma affezionata a quella gonna un po’ lunga indaffarata sempre e sempre convinta a volte un po’ severa…” cantava Edoardo Bennato, fino a: “Mamma, solo per te la mia canzone vola, mamma, sarai con me, tu non sarai più sola! Quanto ti voglio bene! Queste parole d’amore che ti sospira il mio cuore forse non s’usano più, mamma! ma la canzone mia più bella sei tu! Sei tu la vita e per la vita non ti lascio mai più!” nella celebre canzone di C. A.Bixio – B.Cherubini.

 

 



Canzoni che dai minimi versi rimangono nella memoria collettiva di ognuno. Perciò la festa della mamma è una ricorrenza che viene celebrata da tantissimo tempo ed è presente in moltissimi paesi del mondo. Le sue origini sembrano essere legate alle antiche popolazioni politeiste che durante la primavera festeggiavano le divinità femminili legate alla terra e alla fertilità. Basti pensare che, l’evocativa immagine del grembo materno, che compie il miracolo della nascita ha fatto sì che la donna venisse associata alla primavera, alla rinascita, alla ciclicità eterna della vita.

Quindi non c’è da stupirsi se, da che è storia, alle mamme è sempre stato riconosciuto un giorno per celebrare le proprie incredibili qualità di amore incondizionato, di pazienza, di dolcezza, che le rendono, di fatto, la figura genitoriale più amata dai bambini.

Così come ebbe a dire Gianni Rodari e concordando con lui: “Di parole ne ho la testa piena, con dentro la luna e la balena. C’è anche qualche parola imparata a scuola, un po’ bisbetica, come storia, geometria, aritmetica!... Ma le più belle le ho sempre nel cuore, le sento battere e sono le parole mamma e amore
”.


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