Daniela Spera, responsabile del comitato provinciale “Legamjonici” scrive sull’incontro tenutosi a Roma il 20 maggio 2013 con il ministro dell’Ambiente Andrea Orlando e chiede: “Cosa intende fare il Ministero dell’ Ambiente a seguito delle inadempienze dell’Ilva a prescrizioni la cui realizzazione andava attuata sin da subito?
Dopo aver spiegato nel dettaglio la sussistenza delle condizioni per la revoca dell’AIA all’Ilva (art.29-decies, punto 9), il comitato Legamjonici ha chiesto al Ministro Orlando interventi immediati per tutelare la salute dei tarantini.
‘La normativa AIA va applicata dalle autorità competenti’- ha ribadito Legamjonici - ‘e di certo semplici sanzioni pecuniarie non sono risolutive di una situazione che ha da tempo superato lo stato di rischio diventando emergenza sanitaria, certificata da una perizia epidemiologica e dallo studio Sentieri’.
A tal proposito, il comitato Legamjonici ha inoltre fatto presente che per la mancata applicazione della normativa AIA è stato depositato presso la Procura della Repubblica un esposto-denuncia nel quale si fa riferimento anche al Ministero dell’Ambiente.
Il ministro - conclude il comunicato di Legamjonici - ha mostrato la volontà di intensificare la verifica dell’attuazione dell’AIA, il comitato ha però sottolineato la necessità di interventi risolutivi e immediati senza ulteriori indugi o valutazioni già alla luce delle attuali inadempienze."