"LA REGIONE CHE FA PER L'ARLOTTA?"
Di Cosimo Linoci (del 18/06/2008 @ 16:07:43, in Politica, letto 2417 volte)

 Due pesi e due misure. L’Arlotta non è ancora stato certificato, mentre l’aeroporto di Brindisi, riaperto solo una settimana fa, dopo sette mesi di lavori, ha già la certificazione. E’ quanto fa notare il consigliere regionale dell’Udc, Antonio Scalera in una interpellanza presentata alla Regione, ente competente in materia. “L’aeroporto di Grottaglie - scrive - ha usufruito di un finanziamento pubblico di oltre 130milioni di euro per il rifacimento e l’ammodernamento di tutta la struttura funzionale alle attività di volo di grandi aerei B747 LCF, MD 11; il giorno 15 dicembre 2006 è stato certificato il complesso delle infrastrutture realizzate in ottemperanza alle prescrizioni ICAO, ma nessuna iniziativa è stata finora presa per un decoroso adeguamento della struttura nel suo insieme. In occasione di passate e ripetute chiusure degli altri scali pugliesi, si sono lasciati i passeggeri a terra, nonostante l’assenza di impedimenti tecnici, anziché farli partire da Taranto.

 

L’apertura di un terzo scalo passeggeri a Grottaglie, porterebbe una ventata di ossigeno al turismo, al commercio ed all’industria, settori essenziali e vitali per la ripresa della città ionica, che vive un momento di profonda crisi economica ed occupazionale e che ha bisogno di essere sostenuta ed aiutata nella sua ripresa e non ulteriormente penalizzata”.

 

L’attenzione del consigliere regionale poi si sposta su quel complesso di infrastrutture che dovrebbero servire gli utenti di un’aeroporto, come ad esempio il bar (“uno solo e peraltro non funzionante”), i parcheggi (“area transennata per il pericolo di caduta di pali dell’illuminazione”) e la pulizia della pista (“i mezzi acquistati per 900mila euro sono stati provvisoriamente trasferiti presso altri scali nonostante fossero addebitati sul conto economico dell’aeroporto di Taranto”).

 

Queste anomalie riferite - continua Scalera - sono la sintesi, per difetto, di un malessere diffuso nella nostra comunità, che, il sottoscritto raccoglie, e riporta così come pervenute nella forma e nella sostanza, in armonia con i nuovi orientamenti, tendenti a dedicare maggiore attenzione agli umori dei cittadini ed alle loro esigenze”. Chiede quindi al presidente della Giunta regionale, Nichi Vendola, ed all’assessore ai Trasporti, Mario Loizzo quali iniziative intendono prendere per dare allo scalo ionico, che da fine mese ospiterà voli charter provenienti da Milano, quella rivincita che merita.

 

Fonte: Tarantosera


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