MASSIMO QUARANTA: “LA PISCINA COPERTA NEGATA A DISABILI E PICCOLI UTENTI, PERCHE’?”
Di Redazione (del 13/09/2013 @ 14:00:47, in Lettere, letto 1749 volte)

Appena resa pubblica la notizia del parere favorevole rilasciato dai Vigili del Fuoco al progetto di ristrutturazione della piscina comunale di Grottaglie abbiamo ricevuto questa lettera del Sig. Massimo Quaranta, padre della piccola Serena di cui ci siamo occupati più volte in passato, che solleva un importante quesito.

Da fonte certa – scrive il sig. Massimo Quaranta - sembra che non sia prevista una piscina di ambientamento all'interno della piscina coperta di Grottaglie nel progetto di riqualificazione della struttura. Mi sembra anacronistico un progetto che non preveda una vasca di ambientamento da poter utilizzare per i disabili ed eventualmente per i corsi pomeridiani dei bimbi piccoli (temperatura 30-31 gradi).

Non è possibile che si pensi solo ai NORMODOTATI anche perchè, la vita ci insegna che quando meno te lo aspetti ...accade quello che non avresti mai pensato e ti ritrovi in situazioni inimmaginabili ed in genere si pensa che le patologie gravi colpiscano solo gli altri. Gli ultimi avvenimenti con aumento di Sla, Sma, patologie cardiovascolari ecc...parlano da soli!!!!!

 

 

 

 

Non abbiamo una piscina terapeutica (ambienti e temperature ancora diversi) – evidenzia il Sig. Massimo Quaranta - e siamo costretti per un massimo di 10 trattamenti ...ALL'ANNO a migrare a Taranto (ASL viale magna Grecia dove il contratto della psicomotricista dell'asl è partime e quindi è utilizzata per metà giornata e gli utenti non possono usufruirne per l'altra metà) o al San Raffaele a Ceglie M. quando è possibile.

Mi chiedo....”ma se viene realizzata la riqualificazione e già la gestione dell'Erba aveva in previsione un progetto di vasca di ambientamento per dare una concreta possibilità ai disabili perchè la riqualificazione esclude i diversamente abili in buona proporzione a priori?” Sono favorevolissimo alla riapertura della struttura ma la solita solfa :" ADESSO APRIAMO, POI SI VEDRA’ " non mi trova affatto d'accordo.

La civiltà di una nazione la si misura attraverso l'attenzione di chi è meno fortunato ed è in virtù di questo pensiero che faccio apertamente appello al consiglio comunale ed ai progettisti affinchè si possa apportare una variante migliorativa al progetto realizzando una vasca di ambientamento
.

 

 

 

Mi rendo conto – scrive ancora il Sig. Massimo Quaranta - che per il concetto di disabilità bisogna lavorare molto sull'educazione di base nelle scuole nel processo di formazione dei nostri figli ma è altrettanto vero che persone istruite, di alta collocazione sociale ed elevato spessore umano che dirigono ed amministrano una città come Grottaglie devono rispondere delle istanze con opere strutturali per disabili realizzando una vera e completa riqualificazione della struttura e dando a TUTTI gli utenti la possibilità di utilizzarla, NORMODOTATI E NON.

Se c'è bisogno di chiarimenti specifici –
conclude il Sig. Massimo Quaranta - sono disposto anche ad essere convocato dal sindaco o dal progettista per essere ascoltato sugli accorgimenti relativi alla condizione di diversamente abile e/o malatospeciale. La temperatura dell'acqua per i normodotati, i diversamente abili e gli SPECIALI è diversa e si devono utilizzare 2 strutture diverse con ausili specifici per i disabili.”


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