LUPO SI DIMETTE DA ASSESSORE A GROTTAGLIE.IL SINDACO SCEGLIE IL SOSTITUTO O RIMPASTA LE DELEGHE
Di Carlo Caprino (del 08/10/2013 @ 22:45:01, in Politica, letto 1487 volte)

Le dimissioni da assessore di Giammarco Lupo sono dettate unicamente da motivi personali e professionali. E' quanto filtra dalla casa comunale in via Martiri d'Ungheria in risposta alle tante voci che vorrebbero l'assessore "esterno" della giunta   Alabrese "sacrificato" alla ragion di giunta ed agli "appetiti" dei partiti della (ex?) coalizione "Grottaglie Oltre".

La spiegazione pare più semplice e lineare: la nomina di Lupo all'assessorato all'Ambiente prima ed all'Urbanistica era poi “a tempo”, mirata ad utilizzare le sue competenze professionali per mettere in marcia l'iter di attivazione dell'ARO TA 4, fino all'avvio del servizio unico di Ambito ed alla gestione del ciclo dei rifiuti – come peraltro appare ufficialmente affermato proprio nella descrizione della delega assegnatagli.

Impostato il lavoro, Lupo però ha dovuto prendere atto che la giornata è di 24 ore anche per lui e che era impossibilitato a svolgere con la dovuta attenzione i compiti assessorili e quelli derivanti dai suoi incarichi professionali.

 

 

 

Necessario quindi "passare la mano" per evitare ingorghi nei lavori e ritardi nelle scadenze, e rassegnare le dimissioni nelle mani del sindaco Alabrese che lo aveva voluto - insieme a Maria Pia Ettorre - come assessore "esterno" sin dalla prima formazione della giunta. Facile prevedere che la sostituzione di Lupo porterà a qualche redistribuzione delle deleghe, più difficile ipotizzare stravolgimenti di grande portata.

Ad oggi le deleghe "pesanti" sono quelle all'Urbanistica ed al Bilancio che secondo alcuni commentatori dovrebbero (il condizionale è d'obbligo...) essere appannaggio dell’Italia dei Valori, che la delega Bilancio la aveva con la Ballo nella prima giunta Alabrese, mentre per altri in pole position è la UDC, che nella prima giunta Alabrese aveva il vicesindaco Diligente. Di fatto però, i vari cambi di casacca di alcuni consiglieri comunali e le vicissitudini di alcuni partiti dentro e fuori la coalizione di "Grottaglie Oltre" non rendono troppo peregrina l'ipotesi che si possa cogliere l'occasione per una diversa attribuzione, ricordando che forse è ancora aperto un dialogo a sinistra, tra consiglieri ex e attuali di SEL, che sin dalle ultime fasi della campagna elettorale non avevano escluso a priori una qualche forma di coinvolgimento amministrativo.

 

 

 

Quello che è appare certo è che ad oggi nomi certi non ce ne sono, e che in questi giorni Alabrese è impegnato fuori Grottaglie, per le questioni relative a sanità e aeroporto. Di fatto il sindaco dovrebbe decidere entro la fine della settimana o al massimo nei primi giorni della prossima, anche per non alimentare richieste e pretese di coloro che ritengono di avere meriti e diritti per rivendicare un posto in giunta.


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