CIRO VITALE... L'ULTIMO SALUTO
Di Carlo Caprino (del 15/10/2013 @ 06:00:00, in Editoriali, letto 1712 volte)
In casi come questi le parole mostrano tutta la loro inadeguatezza ed il rischio di cadere nella retorica più ipocrita è più presente che mai. Eppure non possiamo e non dobbiamo esimerci da dare la nostra testimonianza, per quanto imperfetta e lacunosa questa possa essere.

Un altro giovane meridionale ha perso la vita lontano da casa, adempiendo il suo dovere, aiutando altre persone in difficoltà. Sembra la trama di un racconto di De Amicis ma è – purtroppo – la tragica ennesima vicenda che insanguina la nostra terra ed addolora la nostra gente. Nemmeno trentenne, Ciro Vitale come tanti troppi altri prima di lui, ha visto tranciata di netto la propria vita dal gesto folle di un automobilista ubriaco, che forse non sconterà in carcere nemmeno un quarto degli anni che Ciro ha vissuto. Grottaglie oggi si stringe intorno alla sua famiglia in un lutto cittadino che vuole onorare la sua memoria e ricordare a tutti il valore ed il prezzo della solidarietà umana. E’ in questi momenti che essere comunità rivela uno dei suoi aspetti più profondi ed importanti, quando il dolore di uno è il dolore di tutti, un dolore che non diminuisce di un grammo il peso che grava sulle spalle di chi lo prova in prima persona ma che vede però stringersi intorno parenti, amici, semplici conoscenti o perfetti sconosciuti in un abbraccio reale e virtuale che sostiene il corpo ed il cuore di chi vive una delle prove più dure che si possano mai affrontare. Come sempre, quando a morire è un giovane, si rimane sgomenti e attoniti; ci si interroga sul perché, si cerca una spiegazione per non cedere alla disperazione. Inutile e stucchevole riportare ora la biografia di Ciro Vitale, ricordarne gli affetti, le passioni, la dedizione al dovere ed il carattere; la memoria di chi lo conosceva non ha bisogno delle nostre parole, chi non lo ha mai conosciuto potrebbe dubitare della nostra sincerità ed è bene lasciare ad altri questo delicato e pietoso compito, a noi è richiesto rispetto e discrezione per una tragedia che però non lascia indifferente nessun grottagliese.

Ciascuno di noi – oggi – vive questo lutto, ciascuno di noi partecipa al dolore della famiglia Vitale, ciascuno di noi è orgoglioso dell’altruistico gesto di Ciro, stroncato nel fiore della giovinezza mentre svolgeva il compito che aveva giurato di fare al meglio delle sue possibilità: aiutare gli altri.

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