IN RICORDO DI CIRO VITALE, G. CHIARELLI: “GRANDE SENSO DEL DOVERE DEL GIOVANE MILITARE”
Di Redazione (del 15/10/2013 @ 15:27:32, in Lettere, letto 1141 volte)

Ad esprimere il proprio cordogio per la morte del giovane carabiniere di Grottaglie è anche l’Onorevole. Gianfranco Chiarelli, che scrive: “La tragica morte del giovane carabiniere Ciro Vitale, di soli 29 anni, travolto e ucciso da un’auto, condotta da un uomo risultato positivo all’alcoltest, per le circostanze dell'evento, pone in risalto due dati contrapposti.

Da un lato il grande senso del dovere e la disponibilità del giovane militare che, in servizio notturno, non ha esitato a prestare soccorso ad un automobilista in panne; dall'altro la necessità ormai inderogabile di individuare nuovi strumenti, più efficaci di quelli attuali, per evitare altre morti innocenti, dovute al comportamento inqualificabile di chi si mette alla guida in stato di ebbrezza o sotto l'effetto di stupefacenti.

Impegnato nei lavori parlamentari e non potendo quindi partecipare alla cerimonia funebre esprimo cordoglio alla famiglia, la mamma Anna e papà Cosimo, la sorella Annalisa, e la fidanzata Serena, provati da un così grande dolore, e vicinanza alla intera comunità di Grottaglie scossa dal tragico evento
.”


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