CHIOVARA: "IL SINDACO AUMENTA FINO AL 107% LE TASSE. STANGATA SU FRUTTIVENDOLI, FIORAI, PARRUCCHIERI"
Di Redazione (del 15/11/2013 @ 18:40:33, in Politica, letto 2157 volte)

"Il Sindaco di Grottaglie Ciro Alabrese, la sua Giunta e la maggioranza di centrosinistra sta innalzando a dismisura le tasse sui cittadini grottagliesi e soprattutto su quelli che hanno un’attività commerciale o artigianale”. E' quanto comunica Davide Chiovara, consigliere comunale della Città di Grottaglie e componente del direttivo del PDL di Taranto.

“Dalla documentazione che ho ricevuto come vicepresidente della prima commissione consiliare emerge una situazione vergognosa e sconcertante che questa amministrazione sta mettendo in atto a Grottaglie.
Leggo dati che mi lasciano incredulo. Il Sindaco di Grottaglie nella riformulazione della TARSU, la tassa sullo smaltimento dei rifiuti solidi e urbani, ha stangato completamente tutta l’utenza e quei cittadini che hanno un’attività commerciale.

L’aumento delle tasse della TARES voluto dall’Amministrazione di Grottaglie è un’autentica mazzata che purtroppo piegherà e metterà in ginocchio i tanti cittadini grottagliesi che ogni giorno, con onestà e tanto sacrificio, cercano di tirare avanti in questo scenario economico disastroso.

Il Sindaco Alabrese colpisce direttamente i fruttivendoli (ortofrutta), le pescherie, i negozi di piante e fiori e quelli che servono pizza al taglio. I titolari di queste attività, con gli aumenti decisi, pagheranno le tasse della nuova Tarsu con un aumento del 107%. Numeri che lasciano increduli.

Mah com’è possibile aumentare le tasse di cosi tanto?
Che fine ha fatto la storiella che il centrosinistra è vicino ai bisogni della gente? Erano e sono tutte chiacchiere.
I bar, i caffè e le pasticcerie subiranno un aumento di quasi l’86%.
I ristoranti, le trattorie, le osterie, le pizzerie e i pub vedranno la nuova tarsu aumentare del 57%.
I distributori di carburante e gli impianti sportivi al 58%.
E poi i parrucchieri, i barbieri e le estetiste subiranno un aumento pari al 38%.

Tutto questo è incredibile. Fuori da ogni logica di pensiero e di amministrazione di una città che fa fatica ad andare avanti, per la crisi nazionale e per il profondo stato di immobilismo a cui lo stesso Sindaco e la sua Giunta l’hanno ridotta.

Aumenti su aumenti. Dopo l’imu ora anche la TARES con cifre vergognose.

Cosi come quelle invece delle diminuzioni.
Eh si perché il nostro Sindaco oltre che ad aumentare la TARSU in alcuni casi l’ha pure diminuita. Qualche esempio: i cinema e i teatri pagheranno il 66% in meno, gli uffici e gli studi professionali il 36% in meno, le attività industriali il 18% in meno.

Ma è con le banche che si registra la diminuzione più alta: queste pagheranno la TARES con una diminuzione del 57%.

Tutto questo è davvero assurdo.

Un fruttivendolo, un pasticcere, un fioraio, un parrucchiere oggi compie i salti mortali per riuscire ad arrivare a fine mese. E l’amministrazione della sua città, quella in cui egli paga già tante tasse, e che stenta a riprendersi, cosa fa? Aumenta ancora di più le tasse, portando alcune aliquote a livelli spaventosi.

Lotterò con tutto me stesso sia in commissione consiliare che in consiglio per far abbassare queste aliquote che sono davvero insostenibili oltre che improponibili.

Questi aumenti (e queste diminuzioni) saranno decisi in Consiglio Comunale. Voglio proprio vedere chi, quale consigliere comunale, alzerà il braccio e voterà a favore. Voglio proprio vedere chi saranno quei consiglieri comunali che insieme al Sindaco voteranno a favore dell’aumento della TARSU del 107% ai fruttivendoli, ai fiorai, alle pescherie. Quelli che decideranno di alzare le tasse alle pizzerie, ai benzinai, ai parrucchieri e alle estetiste, ai bar, alle pasticcerie..”

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