Accade spesso che ci vengano segnalati dai cittadini problemi e situazioni apparentemente semplici e banali, ma che di fatto costituiscono comunque fonte di preoccupazione e disagio, oltre che – a volte – di potenziale pericolo. E’ questo il caso della segnalazione che ci è stata inviata dal sig. Mimmo Annicchiarico, che ci scrive: “Stamattina (domenica 17 novembre 2013, NdR) ho approfittato della bella giornata di sole ed ho portato i miei due bambini a giocare presso le giostrine situate in piazza Principe di Piemonte.
Il luogo era molto affollato e frequentato, a testimonianza di quanto questi spazi di aggregazione siano importanti per i cittadini di tutte le età. Alzando lo sguardo, quasi per caso, ho notato che uno dei rami delle alte palme che adornano la piazza era orientato verso il basso, come se stesse per cadere o fosse in parte spezzato, come si può vedere dalle immagini che vi invio.
Probabilmente il maltempo dei giorni scorsi ha danneggiato la pianta, ma data l’altezza non ho avuto la possibilità di verificare quanto fosse effettivamente compromessa la stabilità di quel ramo, però per precauzione ho allontanato i miei bambini dalle vicinanze ed ho fatto notare la cosa anche agli altri presenti.
Credo – prosegue il sig. Annicchiarico - sia opportuno da parte degli operatori addetti alla manutenzione del verde pubblico intervenire per verificare la situazione di quelle palme ed eventualmente rimuovere le situazioni di potenziale pericolo; per quanto non si tratti di un ramo di grandi dimensione, ritengo che se cadesse da quell’altezza e colpisse un passante o un auto in transito farebbe non pochi danni.
Oltre tutto, - conclude il sig. Annicchiarico - chi frequenta la piazza, bambino, giovane o anziano che sia, lo fa per trascorrere qualche momento di svago e serenità, ed avere una simile spada di Damocle che incombe sulla testa certo non aiuta a godersi questi momenti. Faccio quindi appello a voi di GIR perché rendiate nota questa situazione non solo ai cittadini ma soprattutto agli uffici comunali competenti.”