“Ecco, la scelta verticistica del tentativo di riesumare A.N. ha prodotto una Associazione Culturale, di respiro nazionale, denominata “PRIMAVERA NAZIONALE”, nata per iniziativa di molti, e tra di essi anche lo scrivente, che hanno ritenuto di non aderire a quell’esperimento che io ho definito marmellata multi frutti, con all’interno qualche frutto potenzialmente avvelenato.” A dichiararlo è Cosimo Lombardi, noto esponente de “La Destra” locale, che prosegue: “Auguro la migliore fortuna possibile a quell’esperimento ma io - e molti - non avendo la vocazione ad essere avvelenati (politicamente) non ci siamo stati. Benchè invitato, e ringrazio chi mi ha invitato, non ho ritenuto, il 9 novembre, di recarmi a Roma.

Non m’è piaciuta – aggiunge Lombardi - la mancanza di chiarezza; non ho gradito che alcuni tra i co-fondatori o co-rifondatori non abbiano speso una sola parola sul loro passato recente, talvolta anche in antitesi con quelli che erano stati i loro pregressi ideali e quelle che sono le linee guida della destra e del centro-destra.

La mia storia politica, da seguace delle Idee di Giorgio Almirante e di Pinuccio Tatarella, ugualmente alla storia di tutti i fondatori di PRIMAVERA NAZIONALE, è fatta di chiarezza, di lealtà, di attaccamento all’Idea ed al servizio della nostra Patria Italia.

Una Nazione, - conclude Lombardi - una Patria, che è e può restare all’interno di una Nazione Europa, ma di una Europa dei popoli e non di una Europa dei burocrati, così come decenni or sono diceva il lungimirante Giorgio Almirante.

Come sempre siamo in piazza, nelle strade e, legati al presente siamo nelle piazze virtuali, a difendere e diffondere le nostre Idee, al sol fine di propugnare una nuova PRIMAVERA NAZIONALE.”