Una conca di mare con l'acqua completamente color ruggine è l'immagine che ieri ha fatto il giro dei social network. Si tratta di una foto scattata sulle rive di una scogliera a Lama. "Il mare a Taranto, nel quartiere Lama, si è colorato di rosso ruggine". La foto che accompagna la denuncia del leader dei Verdi e consigliere comunale di Taranto Angelo Bonelli. "Si tratta di un fatto estremamente grave su cui vanno immediatamente accertate le cause - dice Bonelli- perché il color ruggine potrebbe essere stato provocato da qualche nave cisterna carica di materiali ferrosi che ha scaricato il materiale al porto ha pulito la stiva a ridosso della costa". Quindi, conclude, "ho chiesto ad all'Arpa Puglia e all'Ispra un intervento immediato. Taranto è ormai campo di una vera e propria guerra dichiarata contro l'ambiente". Sono state tante le chiamate arrivate alla sala operativa della Guardia costiera di Taranto da parte di cittadini allarmati dalla presenza nelle acque del litorale jonico, per la precisione all'altezza di Lama, di queste diverse ampie chiazze di colore rossastro, che si estendevano per diversi metri dalla costa. Disposto l'intervento di una pattuglia via terra e di un mezzo nautico, i militari - si è appreso - hanno escluso che fosse in atto un inquinamento dovuto a idrocarburi. Allo scopo di appurare l'esatta origine del fenomeno accertato è stato chiesto l'intervento del personale specializzato dell'Arpa, che ha effettuato i campionamenti di rito per le successive analisi di laboratorio, pur dichiarando l'origine naturale dell'evento verosimilmente da attribuire alla presenza in acqua di particolari alghe che determinano la colorazione rossastra delle acque. "Le analisi di laboratorio, i cui esiti saranno resi noti nei prossimi giorni, dovrebbero confermare - è detto in una nota della Capitaneria - l'origine naturale del fenomeno, scongiurando così i timori di tanti cittadini sulla natura inquinante della sostanza anomala riscontrata".