A GROTTAGLIE LA PROCESSIONE DI GESU’ BAMBINO, UNA DEVOZIONE CHE TESTIMONIA L’ARRIVO DEL SALVATORE
Di Carlo Caprino (del 05/01/2014 @ 11:49:14, in Tradizioni, letto 1290 volte)

E’ la prima domenica dell’anno, la seconda dopo il natale. Un periodo liturgico breve ma non per questo meno denso di significati. La celebrazione eucaristica è caratterizzata dalla lettura del Prologo dal Vangelo di Giovanni, che annuncia l’arrivo del Salvatore e lo presenta come la Luce del mondo, che scaccerà le tenebre dell’ignoranza e della morte.



Come da tradizione, per le vie di Grottaglie si snoda la processione che accompagna la statua di Gesù bambino, seguita dai fedeli e dai confratelli e consorelle della confraternita del SS. Nome di Gesù, insieme alla banda musicale “Città di Grottaglie”.

 

 

 

Una processione semplice e non sfarzosa, ma ricca di significato, testimoniando la venuta di Gesù nelle nostre case, nelle nostre strade, nel nostro quotidiano. Una processione che di fianco ai confratelli nell’abito tradizionale ed alle consorelle vestite di nero con la pettorina rossa, vede anche la presenza di alcuni angeli, rappresentati da bambini in costume.

 

 

 



Un tempo uggioso e incerto non ha spaventato i fedeli, accorsi ad accompagnare la immagine di Gesù bambino, testimoniando un affetto ed una fede che si conserva immutata nonostante il passare degli anni ed i tanti impegni della vita quotidiana.

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Gir: 24 ore su 24, 365 giorni all'anno, dalla Citta' di Grottaglie