Semplici e chiare le richieste dei genitori che, in questi giorni, sono promotori di una protesta che riguarda l’aumento delle tariffe per i servizi scolastici:
- Riduzione delle tariffe riguardanti il trasporto urbano nelle scuole e il servizio mensa (buoni pasto) che, rispetto agli anni scorsi, hanno subito dei rincari e, in alcuni casi, anche l’aumento pari al doppio dell’importo precedente;
- Far coincidere l’inizio della mensa contestualmente all’inizio dell’anno scolastico e farla finire con la chiusura della scuola.
- Modifiche e proposte nate per risolvere un disagio non del singolo genitore ma comune alla maggior parte delle famiglie dei piccoli scolari.
- “Ritocco” delle tariffe per aiutare ad affrontare la crisi economica che coinvolge chiunque, in cui anche l’uscita non prevista di soli 10 euro in più comporta delle difficoltà a far quadrare il fine mese.
- Contestualità dei servizi scolastici delle lezioni e della mensa, in modo da agevolare tutti i genitori che lavorano e che non possono contare sull’aiuto prezioso dei nonni o di un parente vicino e costretti a chiedere l’aiuto di baby sitter per quelle ore in cui la mensa non è ancora iniziata oppure, che termina anche un mese prima della fine ufficiale dell’anno scolastico.
A tal proposito, stasera (martedì 25 settembre, N.d.R.) ci sarà un incontro pubblico alle ore 20.00, nella piazzetta-giochi di fronte alla Chiesa della Madonna del Rosario in cui, chi interessato o sensibile alle problematiche sopra descritte, può parteciparvi.
Chiunque potrà proporre o modificare le richieste che verranno esposte all’incontro che si terrà domani, nella sala consigliare del Comune, alle ore 11.00, con il Sindaco e l’Assessore Ettorre, che hanno già precedentemente incontrato i genitori la settimana scorsa con la promessa di soluzioni che possano soddisfare entrambe le parti.
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