“Io voterò contro a questa stangata messa in piedi dal centrosinitra grottagliese. Massimo Serio sarà sicuramente uno dei consiglieri comunali che alzerà la mano e approverà gli impressionanti aumenti della nuova Tarsu che la Giunta Alabrese ha deciso di adottare nella città di Grottaglie”. E' quanto comunica Davide Chiovara, consigliere comunale del PDL in risposta alle dichiarazione di Massimo Serio, capogruppo del PD.
“Il capogruppo del Partito Democratico, lo stesso partito al quale fa riferimento il presidente del Consiglio, il presidente della Regione e l’ultimo presidente della Provincia, oltre che il Sindaco di Grottaglie, invece che tagliare le improponibili aliquote sulla nuova tassa che dovranno sobbarcarsi i cittadini grottagliesi si arrampica sugli specchi alla ricerca di una scusa valida che possa mascherare gli inaccettabili aumenti sulle tasse sui già tartassati commercianti e artigiani della città.
Ma come fa la sinistra che governa Grottaglie a giustificare aumenti della nuova tarsu fino al 107% ?
E come mai agevola le banche? A loro a riservato niente meno che una diminuzione del 57% in meno!
Evidentemente il consigliere Massimo Serio, terminata la sua attività come segretario provinciale del Partito Democratico, ritiene comunque doveroso ritornare alla ribalta sulla stampa locale della città di Grottaglie, quella che negli ultimi tempi aveva snobbato, nonostante fosse sempre consigliere e capogruppo in consiglio comunale.
Il consigliere Massimo Serio sa bene che il governo Berlusconi ha abolito l’IMU sulla prima casa e i terreni agricoli e sa bene che la TARES è stata introdotta dal governo Monti con il decreto legge del 6 dicembre 2011 n 201, convertito in legge con modifica della legge 214 del 2011, e sa bene che ogni Comune d’Italia decide quali aliquota applicare. Cosi come ha fatto il Comune di Grottaglie che ha condannato le piccole attività e agevolato le banche.
Perché queste cose Serio non le dice? Forse perché non sa come deve giustificarsi quando alzerà la mano per approvare queste tasse?
L’atteggiamento adottato da Serio e dal Partito Democratico giustifica l’operato del Sindaco Alabrese e della sua Giunta, autori di una scellerata stangata che colpirà le tasche di chi a Grottaglie ha un’attività commerciale o artigianale. Serio e il Partito Democratico, con l’assenza di una politica economica e di sviluppo vicina alla città, sono complici e autori della profonda crisi in cui sono cadute diverse piccole realtà che da sempre hanno dato vita e lustro alla nostra città.
Un tempo le strade di Grottaglie si riempivano di famiglie provenienti dai paesi e dalla città vicine per acquistare e fare compere negli storici negozi di via Marconi, di via Diaz, di Via Parini, di Viale Matteotti, di via Campitelli, di Via Colombo, di via La Sorte. Oggi molte saracinesche sono abbassate, chiuse, altre stanno per farlo. Nessuna politica cittadina questa amministrazione ha adottato per aiutare questo settore, per tendergli una mano. Anzi. Con questi nuovi aumenti stangano ancora di più chi tenta di sopravvivere nonostante tutto.
Invito - conclude Chiovara - i cittadini a essere presenti in Consiglio Comunale quando questi signori alzeranno la mano e voteranno a favore di aumenti che toccano anche il 107% come quello per i fruttivendoli, i fiorai, le pescherie, dell’86% per i caffè e le pasticceri, del 57% per i ristoranti, le trattorie, le osterie, le pizzerie e i pub vedranno, del 58% per i benzinai. E poi i parrucchieri, i barbieri e le estetiste subiranno un aumento pari al 38%.”
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