Per una volta i pronostici non sono stati smentiti, e “La grande bellezza” vince l'Oscar come miglior film straniero dopo essersi aggiudicato, qualche settimana fa, un Golden Globe.
Dopo 15 anni l’Ittalia torna protagonista a Hollywood e Sorrentino segue le orme di Benigni nel palmares del premio più ambito dell’industria cinematografica, lasciandosi alle spalle il film belga “Alabama Monroe” e la pellicola danese “Il sospetto” di Thomas Vintenberg.
Dopo l’annuncio del premio, il regista Paolo Sorrentino sale sul palco insieme al protagonista Servillo e al produttore Giuliano e visibilmente emozionato ringrazia i tanti che hanno contribuito alla vittoria: "Grazie a Toni e Nicola, grazie agli attori e ai produttori. Grazie alle mie fonti di ispirazione, i Talking Heads, Federico Fellini, Martin Scorsese, Diego Armando Maradona. Mi hanno insegnato tutti come fare un grande spettacolo. Che è la base per il cinema. Grazie a Napoli e a Roma, e alla mia personale grande bellezza, Daniela e i nostri due figli. Sono molto emozionato, questa vittora era tutt'altro che scontata. Gli altri film erano forti, mi sento felice e sollevato".
Gli altri premi sono andati, tra gli altri, a "12 anni schiavo" come miglior film, premio per la regia a Cuaron, tra gli attori protagonisti premiati Blanchett e McConaughey.
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