Dall’Acquedotto Pugliese, parole pesanti. Dagli accertamenti effettuati, si è avuta conferma della prossimità della nuova discarica - il cosiddetto terzo lotto – a una condotta principale di acqua potabile. Sempre l’Acquedotto Pugliese, nella sua lettera, rileva che, nella documentazione progettuale acquisita dal Comune di Grottaglie, tale condotta manca. E’ stata omessa. Eppure è segnata su qualsiasi comunissima mappa I.G.M.
Come mai? Ci chiediamo il perché. La risposta sembra ormai scontata. Sarà materia di approfondimento per chi di dovere.
Intanto, con la sua lettera, l’Acquedotto Pugliese ricalca una parte delle osservazioni prodotte dal Presidio e depositate alla conferenza dei servizi per l’Aia (autorizzazione Integrata Ambientale) lo scorso 4 febbraio all’assessorato regionale all’Ambiente.
Ai pericoli di contaminazione dell’acqua potabile si aggiungono anche le violazioni dei vincoli paesaggistici, archeologici, il tutto in dispregio delle numerose masserie vicine, dei vigneti della zona, del monastero rupestre della Madonna delle Grazie e della casa famiglia per diversamente abili. E poi l’ultima, ma solo in ordine di tempo: la discarica è troppo vicina all’aeroporto di Grottaglie in violazione alla normativa internazionale vigente sulla sicurezza del volo.
Allora, cos’è?, miopia, cecità o falso in atto pubblico? Scegliete voi. Ora non ci sono più scuse. Vogliamo risposte. Pretendiamo atti concreti. La Provincia provveda all’immediato annullamento in via di autotutela di ogni autorizzazione. Ulteriori silenzi saranno facilmente interpretabili come dichiarata connivenza se non collusione.
Intanto, ricordiamo che venerdì 29 febbraio 2008 ore 20, al teatro Monticello di viale Marx (Grottaglie), assemblea pubblica. Dal Sud del Mondo al Sud Italia: il problema dei rifiuti. Incontro con padre Alex Zanotelli.
comunicato stampa del presidio permanente no discariche
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