Per problemi tecnici il candidato Florido non ha fatto in tempo ad inviarci le sue risposte. Scusandosi però per il ritardo, dovuto a problemi tecnici, ci invia le sue considerazioni.
Queste le risposte del Candidato alla carica di Sindaco della Città di Taranto, Gianni Florido:
13-L'argomento principe di questa campagna elettorale è il dissesto.Se prima si faceva campagna elettorale cavalcando temi quali la disoccupazione e l'ambiente, oggi il tema principale sono le casse vuote del Comune di Taranto. Subito dietro, ma ripeto solo dietro, si favella anche sull'inquinamento. Ma della questione disoccupazione, in questa tornata elettorale, non se ne parla proprio. Ma non sarà che in questo periodo ha vita solo il dissesto e ci dimentichiamo di mettere nei programmi il rilancio occupazionale del territorio jonico? 13 – Non è il nostro caso. Per combattere efficacemente la disoccupazione bisogna creare sviluppo, e a giusta ragione in questi casi si cita il porto o dico la risorsa mare per indicare anche attività, quali la mitilicoltura, che rappresentano settori importanti della nostra economia. Compito degli enti locali, in questo caso del Comune, è di snellire le pratiche burocratiche, di diventare interlocutore affidabile degli investitori che proprio sul nostro territorio intendono avviare nuovi progetti imprenditoriali. Nello stesso tempo, guardo con interesse alla creazione di distretti legati ai grandi insediamenti produttivi dove un ruolo di primo piano dovranno giocarlo proprio le imprese locali.
14-Questione Grande Salento. Lei come la vede? C'è chi sostiene che è solo una forzatura mediatica fruibile per gli scopi e i fini di pochi individui. Il trittico Brindisi-Lecce-Taranto davvero può funzionare? Se "Si" perchè Brindisi fa la guerra a Taranto per l'Aeroporto? Se "Si" perchè Lecce non aiuta Taranto nello svilluppo turistico nella quale lei è regina in Puglia? Se "Si" perchè vogliono piazzare a Taranto il Rigassificatore destinato a Brindisi? Caro candidato sindaco ma Taranto non sarà, del Grande Salento, quella che si sobbarcherà tutti gli oneri? 14 – Non è così. Io sono stato uno dei promotori del Grande Salento. Si tratta di un accordo tra tre province, tre territori, che hanno sì storie e culture anche differenti, ma hanno anche un comune interesse: migliorare l’assetto infrastrutturale complessivo di questa parte meridionale della Puglia. Di qui le indicazioni, coerenti ed organiche rispetto a questa impostazione generale, fornite alla Regione. Parlo di interventi per l’assetto viario, per la rete ferroviaria, per favorire un settore strategico come la retroportualità. Come si vede, interventi propedeutici per creare sviluppo rendendo competitivo il nostro assetto infrastrutturale. Poi da tarantino non posso non sapere che abbiamo la nostra storia, la nostra cultura, ma questo è un altro discorso. Credo comunque che la cooperazione tra territori e istituzioni vada comunque promossa quando guarda all’interesse generale. Questo è stato il nostro intendimento.
15-Aeroporto Marcello Arlotta di Grottaglie. Al di là di una conferenza stampa del Sindaco di Grottaglie, le Istituzioni joniche non sembrano interessarsi dell'apertura ai voli civili dell'Aeroporto di Grottaglie. Eppure abbiamo diversi parlamentari eletti nei collegi tarantini che potrebbero farsi carico di tale lecita richiesta. Cos'è tutta questa indifferenza? C'è la volontà di aprire lo scalo civile o questa volontà non c'è? 15 – Sarei dell’idea di pensare a Brindisi e Grottaglie come ad un grande hub aeroportuale e verificare così ogni opportunità per portare anche allo scalo tarantino i voli civili. Ma bisognerà entrare nel merito, perché si tratta di una problematica piuttosto complessa. Fondamentale sarà il dialogo ed il confronto con gli operatori di settore.
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