A Giuseppe Battista, poeta barocco, di cui ricorre il quarto centenario della nascita, è dedicata una mostra bibliografica che raccoglie testi pregiati in originale risalenti al 1600 e in anastatica oltre ad alcuni libri di autori che hanno scritto e antologizzato le opere di Giuseppe Battista.
L’iniziativa è organizzata dal Centro Studi e Ricerche “Francesco Grisi” e dai Padri Gesuiti di Grottaglie. Si tratta di una mostra originale che pone in essere un preciso percorso che è quello non solo definito già nelle ricerche strutturate nel Progetto del Centro Studi “Francesco Grisi” ma si enuclea in un modello di partecipazione sia dal punto di vista di una metodologia educativa che in una proposta rivolta alla conoscenza del poeta e della poesia del Seicento. All’inaugurazione della mostra fissata per martedì 30 marzo prossimo nelle sale del Santuario di San Francesco de Geronimo, adiacente alla casa natale del Santo, via Santo Spirito. 54, interverranno padre Salvatore Discepolo, Arcangelo Fornaro, Roberto Burano, Ciro De Roma, don Cosimo Occhibianco.
La testimonianza critico – letteraria è affidata a Pierfranco Bruni mentre i lavori saranno coordinati dal giornalista della Rai Salvatore Catapano. La mostra ha lo scopo, appunto” di “mostrare” visivamente i libri del Battista in un itinerario di bibliografia ragionata con lo scopo di avvicinare il pubblico a prendere contatto con il materiale. Alcune seicentine, oltre a illustrarsi con il loro reale valore, definiscono la struttura del testo poetico, con la loro forma e la loro legatura, adottato dall’editoria “battistiana”.
Importante la collaborazione, in questo senso, tra il Centro Studi e Ricerche “Francesco Grisi” e i Padri Gesuiti di Grottaglie, le cui sinergie non solo hanno permesso questa manifestazione ma è un avvio per ulteriore attività culturali. Infatti la mostra è stata possibile grazie all’impegno e alla disponibilità dei Padri Gesuiti. Nell’anno battistiano oltre ai convegni, alle pubblicazioni (in fase di definizione il testo sul Battista con contributi di Pierfranco Bruni, Neria De Giovanni, Marilena Cavallo, Micol Bruni e Gerardo Picardo, con il patrocinio del Ministero per i beni e le attività culturali e del Presidente della Camera dei Deputati) alla realizzazione di filmati e ai dibattiti svolti e che si svolgeranno in molte città italiane l’iniziativa che prevede ulteriori mostre rientra nella visione della conoscenza e della valorizzazione di un poeta che non può restare focalizzato soltanto nell’ambito territoriale. Proprio per questo la mostra si arricchirà di alto materiale nel corso dei prossimi mesi e verrà resa itinerante.
“Questa mostra, sottolinea Pierfranco Bruni, è il frutto di un attento lavoro e di una ricerca che conduciamo da molti anni con valutazioni sia sul piano epistemologico che su quello della promozione della cultura barocca. Una mostra, questa di Grottaglie, che legge il percorso editoriale di Giuseppe Battista (1610 - 1675) attraverso alcuni originali, le “seicentine”, che penetrano il tessuto editoriale di un Seicento che si racconta non attraverso una visione ideologica ma grazie ad una interpretazione estetica dentro la quale Giuseppe Battista costituisce un riferimento non solo per il barocco italiano ma per il barocco tra Spagna e Francia. Credo che uno studio attento che vada oltre il Regno di Napoli sia necessario e significativo. Ed è su questo che stiamo lavorando”
Nel corso della serata si potranno ascoltare musiche barocche con particolari illustrazioni di filmati oltre a trasmettere il video realizzato dal Centro Studi “Francesco Grisi” dedicato completamente a Giuseppe Battista e il Barocco, andato in onda su RAI UNO.
Info. 345 3045217 - 3356275735
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