L’arch. Vito Nicola Cavallo, assessore al Turismo, itinerari culturali, arredo urbano e marketing della ceramica artistica e artigianale, comunica che è stata avviata la richiesta per il riconoscimento della Città di Grottaglie quale Città d’arte.
La quarta commissione consiliare presieduta dal Presidente Michele Santoro,su proposta dell’Assessore al Turismo, al Marketing ceramico e itinerari culturali arch. dott. prof. Vito Nicola Cavallo e condivisa con il consigliere Geom. Maurizio Stefani, ha deliberato all’unanimità la richiesta per il riconoscimento della Città di Grottaglie quale Città d’arte, il deliberato adesso approderà nel prossimo consiglio comunale del 17 Novembre 2008.
L’iniziativa ha preso corpo dopo, che l’assessore al Turismo Massimo Ostillio ha proposto l’approvazione della legge regionale n. 5 del 7 maggio 2008 , in attuazione del REGOLAMENTO REGIONALE 23/dicembre/2004, N.11 regolamento attuativo L.R. 1° agosto 2003, n°11 art.2, comma 1, lett.d):“Definizione di comune ad economia prevalentemente turistica e città d’arte”, proposta che l’assessore Cavallo ha sostenuto con note apparse sulla stampa regionale,dichiarando che “ la nuova legge sul commercio deliberata dalla giunta regionale, che agevolava e fotografava di fatto, situazioni già in atto in diverse città, Grottaglie, dove il “TURISMO ESCURSIONISTICO”, è sostenuto nei giorni di festa e di domenica. Infatti, la nuova legge, consente alla nostra città (che momentaneamente non è inserita nell’elenco di cui al regolamento attuativo L.R. 1 Agosto 2003 n. 11 art.2) di poter ospitare il già definito “TURISMO ESCURSIONISTICO” che durante l’anno e periodicamente invade il nostro quartiere delle ceramiche , proprio in quei giorni, che talune obsolete ed arcaiche direttive normative previgenti obbligavano la chiusura delle suggestive botteghe ceramiche ricche di innumerevoli opere d’Arte, e dove la qualità delle opere ben si fonde con il turismo colto e raffinato (si veda l’indagine commissionata dall’agenzia del polo ceramico all’istituto Doxa dell’Aprile scorso).
E’ evidente dunque che una città come Grottaglie, viene, così facendo, non esclusa-di fatto- dagli itinerari turisti ed artistici insite proprio al già citato tipo di turismo, qualificando la nostra città, città d’arte ,e quindi gli “specifici protocolli d’intesa” promossi nella nuova legge dall’assessorato al turismo della Regione, portano certamente riflessi positivi, ai fini turistici alla nostra città.” La proposta si concretizza anche grazie al fatto, che da oltre un decennio questo Comune può fregiarsi del titolo di Città, così come venne riconosciuto dal Presidente della Repubblica Scalfaro su proposta dell’allora Presidente del Consiglio dei Ministri Romano Prodi, con decreto del 06/11/1996. Si è verificato da parte dell’assessorato proponente l’esistenza in questo territorio delle condizioni per il conseguimento del titolo di Città d’Arte, supportata dalla valutazione tecnico- scientifica eseguita dalla Responsabile del Settore Cultura, Turismo e Musei, dr.ssa Daniela De Vincentis, accertando che il Comune di Grottaglie è in possesso dei requisiti stabiliti dalla normativa di riferimento ed in particolare dal Regolamento Regionale 23/12/2004 n. 11, attuativo dell’art. 2 comma 1 . lett. d) della Legge Regionale n. 1/8/2003 n. 11 il quale all’art. 3, che stabilisce città d’arte le località che possiedono almeno tre dei requisiti elencati nello stesso articolo.
Infatti l’elaborata documentazione prodotta dall’assessorato ha rilevato un consistente patrimonio monumentale, di attività culturali, di beni , di strutture , dai quali è ricavabile il possesso da parte del Comune di quanto necessario al conseguimento del titolo di “Città d’arte”. Nello specifico le tabelle redatte riportano, gli edifici e i complessi Monumentali riconosciuti di notevole interesse storico e artistico ai sensi della legge 6 luglio 2002 n. 137 e D. Lgs. 22/01/2004 n. 42,le opere d’arte singole o in collezione già inventariate fra i beni di notevole interesse storico o artistico da sottoporre a vincolo, ai sensi delle legge 1089/39, visibili al pubblico, i Musei aperti al pubblico nonché le mostre e le manifestazioni che vengono annualmente svolte, le biblioteche e gli archivi (capitolari), le attività culturali e le manifestazioni tradizionali che vengono annualmente svolte con il patrocinio della Regione, della Provincia o del Comune.
E quindi dichiara l’assessore Cavallo” accertato che sulla base degli atti predisposti dal mio assessorato il Comune di Grottaglie possiede i necessari requisiti per essere considerato Città d’Arte possiamo avanzare di concerto con le organizzazioni delle imprese del Commercio e Turismo maggiormente rappresentative a livello regionale nonché dei lavoratori dipendenti, apposita richiesta per la iscrizione del Comune quale Città d’Arte nello elenco curato dall’Assessorato Regionale al Commercio, questo consente ai titolari di esercizi commerciali di determinare liberamente gli orari di apertura e chiusura anche in deroga all’obbligo di chiusura domenicale e festiva e della mezza giornata di chiusura settimanale, previsto dal comma 4 dell’art. 18 della L. R. n. 11/2003;
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