La pasquetta a Grottaglie, la festeggiano una settimana dopo Pasqua. E’ chiamata “Pasca tli palomme”, (Pasqua delle colombe) perché i panificatori preparano, secondo una tradizione secolare, una colomba di trenta metri, del peso di un quintale, di farina, acqua, sale e pepe, guarnita da non meno di 70 uova , inoltre infornano taralli, tarallini anche questi conditi con pepe, una spezie che, come si sa, fa apprezzare le libagioni. In occasione della festa, infatti, non manca il buon vino di Grottaglie. La “Pasca” è festeggiata anche con un pellegrinaggio di sei chilometri a piedi dalla chiesa dei Paolotti al santuario dedicato a Santa Maria Mutata, processioni, messe, sagra dei prodotti tipici (dolci come “cuddhure”, “puddiche”, pane, biscotti, vino, ortaggi) , musiche, canti e balli folcloristici e la rievocazione di una battaglia detta “Giocosa”. (Fonte CicloAmici.it)
Prima domenica dopo Pasqua
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