Grazie ai progetti finanziati dall’Unione Europea, quest’anno gli alunni delle classi terze, quarte e quinte del “Don Milani-Pertini” (indirizzo Tecnico Commerciale e indirizzo Professionale per i servizi commerciali e sociali) hanno potuto fare esperienze di lavoro e studio in Italia e all’estero. Ne da notizia la Micaela Nardella, referente per l'Orientamento dell'Istituto, in un comunicato stampa che traccia un bilancio dei progetti di apprendimento delle lingue straniere e degli stage lavorativi svolti dagli alunni.
Ancora una volta quindi, gli istituti superiori di Grottaglie vanno oltre il mero nozionismo scolastico, offrendo ai propri iscritti interessanti opportunità formative, ancora più importanti in un momento come questo, in cui la formazione scolastica diventa un fattore fondamentale per il futuro lavorativo.
“Si è iniziato nel mese di maggio con un gruppo di 15 alunni che ha lavorato presso l’hotel “Sava” a Rogaska in Slovenia , mentre altri 15 alunni hanno svolto attività di stage presso il Villaggio Valtur di Hidra Beach in Grecia.
Durante l’estate il tirocinio lavorativo ha riguardato gli alunni appena diplomati che hanno potuto arricchire il loro curriculum con una lunga esperienza lavorativa (quattro settimane nel mese di agosto) presso i Villaggi Valtur di Pollina (in Sicilia) e di Marilleva (in Trentino). Ieri altri 8 alunni sono partiti per mettere in pratica quanto hanno studiato presso varie aziende operanti nella zona di Cannes, in Francia.
Contemporaneamente sono anche partiti i corsi all’estero per l’approfondimento delle tre lingue studiate nell’Istituto: l’inglese, il francese e lo spagnolo. Ha iniziato ad agosto un primo gruppo di ragazzi ospiti del “Convent St. Jacques” di Parigi. Da pochi giorni è partito un altro gruppo di 15 allievi che sono ospiti dell’“ISIS Study Centre” di Greenwich- Londra e nei prossimi giorni altri 15 si recheranno presso il “Malaca Instituto” di Malaga in Spagna. Al termine dei corsi i ragazzi sosterranno gli esami per l’acquisizione delle certificazioni di conoscenza della lingua straniera studiata.
E’ stato possibile offrire queste opportunità ai nostri alunni grazie ai finanziamenti offerti dai progetti PON, ma soprattutto grazie all’impegno dei docenti accompagnatori e della dirigenza che non hanno esitato a sacrificare le vacanze estive e gli interessi familiari per permettere agli alunni di arricchire il proprio curriculum.
Ma anche per i ragazzi si è trattato di un’esperienza molto impegnativa, perché si sono trovati ad affrontare per un lungo periodo, lontani dalla sicurezza e il conforto delle famiglie, tutte le difficoltà derivanti dal lavoro e dal confronto con una cultura diversa. Come scuola orientata verso il mondo del lavoro, siamo felici di aver fornito ai nostri alunni queste occasioni di formazione, sicuri che questa esperienza rappresenterà per loro una tappa importante nel processo di crescita personale.”
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