«Abbiamo un sistema ai limiti dell'emergenza, sarà difficile se non impossibile dare la nostra disponibilità», ha spiegato il presidente della Regione, Vito De Filippo. La Puglia invece ha dato la sua disponibilità di massima, ma deve comunque fare i conti con i Comuni (e il sindaco di Conversano, in provincia di Bari, ha già chiarito il suo netto «no») e con l'opposizione. A tal proposito, il responsabile Mezzogiorno di Forza Italia, Raffaele Fitto, ha detto: se la Puglia accoglierà i rifiuti campani «noi ci opporremo»
ROMA - Le due regioni «sorelle» rispondono in modo opposto all'appello del presidente del Consiglio Romano Prodi che ieri aveva fatto appello a tutte le regioni italiane perché prendessero in carico una parte dei rifiuti campani per facilitarne lo smaltimento. La Regione Basilicata infatti non darà la propria disponibilità ad accoglierne una parte. «Abbiamo un sistema ai limiti dell’emergenza, sarà difficile se non impossibile dare la nostra disponibilità», ha spiegato il presidente della Regione, Vito De Filippo, entrando a Palazzo Chigi proprio per incontrare (insieme agli altri enti locali) il premier Prodi.
La Puglia invece ha dato la sua disponibilità di massima, ma deve comunque fare i conti con i Comuni (e il sindaco di Conversano, in provincia di Bari, ha già chiarito il suo netto «no») e con l'opposizione. Secondo il coordinatore regionale, nonchè responsabile Mezzogiorno, di Forza Italia Raffaele Fitto, infatti, la solidarietà della Puglia verso la Campania sulla questione dello smaltimento dei rifiuti, «avrebbe un senso ma c'è una premessa: la solidarietà avrebbe un senso nella misura in cui i responsabili di quello sfascio della Campania togliessero il disturbo. Sarebbe paradossale – ha affermato Fitto – se le Regioni si accollassero l’onere dei rifiuti della Campania e che Bassolino e Pecoraro Scanio rimanessero a fare l’uno il presidente della Regione e l’altro il ministro dell’Ambiente come se fossero estranei alla vicenda. Questo mi sembra ridicolo». Secondo Fitto, «Pecoraro Scanio sta alla Campania rispetto al dramma che c'è come Vendola e l’assessore Losappio possono stare alla Puglia rispetto alla soppressione dei termovalorizzatori perchè oggi – ha spiegato – anche Pecoraro parla dei termovalorizzatori dopo che per anni li ha bloccati ed ha marciato contro. In Puglia quelli previsti non si stanno realizzando perchè, nonostante siano state fatte gare regolari e assegnati, e potrebbero essere in funzione, oggi non ci sono i termovalorizzatori perchè sono stati revocati e ci costeranno lo stesso senza realizzarli».
Se la Puglia accoglierà i rifiuti campani «noi ci opporremo» ha aggiunto Fitto.
«Il Piano da noi varato -ha spiegato ancora il responsabile Mezzogiorno di Forza Italia – da me come Commissario, che aveva previsto una serie di gare che erano state assegnate e che prevedevano il completamento del ciclo dei rifiuti, con un battagè pubblicitario di polemica è stato assolutamente non modificato se non in due punti – ha ricordato l’ex governatore della Puglia – il primo portare la raccolta differenziata al 55% e oggi siamo all’11% con un punto in più di quando l’abbiamo lasciata noi, secondo di togliere l’intervento dei termovalorizzatori per i quali tutti i cittadini pugliesi pagheranno dei danni seri».
«Anzichè andarsi a prendere i rifiuti della Campania – ha spiegato Fitto – bisognerebbe ricordare qual è la situazione pugliese. Vendola da quando si è insediato ha firmato con due anni di ritardo i contratti che doveva firmare appena insediato per le gare completate ma non solo. Vendola ha firmato tante autorizzazioni di nuove discariche e quelle discariche che sta ancora prorogando – ha continuato – sono state aumentate perchè dovevano coprire il ritardo con cui firmava il contratto per realizzare gli impianti». «Se oggi noi ci trovassimo di fronte al paradosso che la Regione Puglia accoglie i rifiuti della Campania che vanno a coprire la volumetria delle discariche che – ha detto ancora Fitto parlando dell’attuale giunta – per la loro incapacità hanno ampliato per poter coprire il periodo che serve alla Puglia, basta puntare lo sguardo all’area di Lecce, Brindisi e Taranto per capire quanto sia del tutto inopportuno e scellerato un accoglimento dei rifiuti in Puglia perchè la Puglia deve avere la capacità di gestire i suoi rifiuti».
«Mi auguro – ha concluso Fitto – che la Regione Puglia sia anche su questo leggermente più responsabile perchè il tema dei rifiuti noi l’abbiamo affrontato per tempo».
Fonte: Gazzetta del Mezzogiorno
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