Forse meritiva un consiglio comunale monotematico. Sicuramente l'attenzione per questo problema comincia a diventare più marcata. Almeno in chi la vive personalmente. L'argomento della nostra premessa è "Il Liceo di Grottaglie".
Questa mattina il primo punto all'ordine del giorno del Consiglio Comunale, riunito nella massima assise a Palazzo di Città, era proprio legato alla situazione in cui verte il più "affollato" istituto scolastico di Grottaglie.
Oltre alle massime istituzioni locali erano presenti anche l'Assessore Costanzo Carrieri per la Provincia e il preside Matichecchia per il Liceo Moscati.
Ore e ore di discussione, a tratti animate, a tratti più pacate e "morbide", con un sottofondo, nella prima parte, di trombette, cori da stadio e anche fischi.
Erano i ragazzi. Gli alunni del Moscati. Quelli di oggi. I figli di quelli di ieri. Gli stessi
che da decenni e decenni chiedono solo una scuola.
Hanno parlato tutti. Sindaco. Assessori. Maggioranza e Opposizione. Preside. Tutti.
Cosa è emerso da questa discussione?
Ben poco di concreto.
Ma dal primo settembre intanto vi è un altro problema ben più urgente: gestire la situazione attuale. Servono aule.
Sul resto non ci sono date. Non si conoscono punti fermi. Non ci sono soldi.
Non si è riusciti nemmeno a redigere un documento comune d'intenti. Si deve passare dalle commissioni.
Ma non sono certe altre discussioni che faranno ciò che occorre.
Una scuola. Chissà se sarà costruita per i nipoti di chi questa lotta l'ha iniziata decenni e decenni fà.
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