Domenica 15 aprile alle ore 19.00 presso il Castello Episcopio di Grottaglie, si terrà un incontro pubblico tra il Sud in Movimento e la cittadinanza, evento a cui tutti i cittadini sono invitati a partecipare, amministratori compresi.
In realtà, l’incontro nasce dall’esigenza di promuovere le nuove affiliazioni all’associazione ed ovviamente portare a completamento il rinnovo delle tessere già sottoscritte lo scorso anno, processo già avviato all’inizio del mese, che in risposta alle aspettative, vede già nuovi volti partecipare e sostenere il movimento.
Il Sud in Movimento, opera già da due anni sul territorio, vive solo ed esclusivamente grazie al contributo che tutti gli iscritti apportano con grande spirito di abnegazione, che non si spegne nemmeno quando, con grande fatica, per simboleggiare pacifico dissenso, si mettono insieme centinaia di persone, senza riuscire a cambiare le decisioni dei gerarchi. Ebbene, domenica si parlerà delle lotte che l’associazione conduce, di quelle situazioni che attendono risposta da parte dell’amministrazione, dei progetti futuri.
Proprio parlando di progetti futuri, non può non parlarsi della salda collaborazione che esiste tra il Sud in Movimento e i comitati, vigiliamo per la discarica, contro l’elettrosmog, pro-centro storico e dunque, proprio domenica, si inizierà a discutere del coordinamento di queste realtà associative.
Dunque, in rispetto del modus operandi che contraddistingue il Sud in Movimento, ai cittadini, ai rappresentanti dei partiti e dall’amministrazione, verrà data la parola, per fare in modo che la democrazia, “quella reale”, venga attuata, in modo che i cittadini, vengano ascoltati e non intimoriti da sordi e vacui urli, a volte frutto del delirio di onnipotenza, che si scatena nelle mediocrità di una società rappresentativa ormai decadente.
CHI E'? COS'è IL SUD IN MOVMENTO:
Il Sud in Movimento è un’associazione politico-culturale che, ormai da due anni, opera sul territorio e ad oggi ha raggiunto una propria dimensione, passando per un lungo lavoro di autoformazione e autofinanziamento, che ha permesso di stimolare la voglia di emancipazione dei propri iscritti.
Gli associati hanno dato vita ad un duro lavoro di studio e ricerca in merito alle varie tematiche affrontate, fornito un apporto economico diretto per il sostentamento dell’organizzazione, e realizzato manifestazioni culturali, ritenute il veicolo naturale per la diffusione dei messaggi del movimento. Nel corso del suo primo anno ci si è strutturati, deciso le priorità e cercato di portare avanti i propri obbiettivi anche attraverso la costituzione di commissioni tematiche, quali, quella sull’ambiente, sulla ceramica, sulla diversa abilità, sulle attività produttive, sull’agricoltura, sul centro storico, tutto per la tutela del territorio, per uno sviluppo sostenibile, per promuovere l’emancipazione culturale, ma soprattutto per sostenere e sviluppare le politiche giovanili, in cui i giovani sono gli attori principali.
Le commissioni, sono l’esatta traduzione pratica dello statuto, il sud in movimento, infatti vuole capire la sua città, analizzare le sue aspettative, i suoi più naturali bisogni, come ha già fatto quando ha affrontato le problematiche legate al centro storico, alla disabilità, all’agricoltura, alla ceramica, all’Alenia, alla discarica e al fenomeno dell’inquinamento elettromagnetico, il tutto, senza mai perdere il contatto con i cittadini.
La politica dell’associazione è quella di promuovere la partecipazione attiva dei cittadini, per fare questo, però, non si è mai tirata indietro nel cercare il contatto con la gente, attraverso il dialogo, il confronto, il volantinaggio e l’istituzione di banchetti per le vie della città. Il sud in movimento è un associazione che comprende al proprio interno, uomini e donne, di diversa estrazione ideologica, proprio perché vuole rappresentare tutti, al di là di qualsiasi appartenenza politica e di pensiero.
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