“Il Parlamento in questi giorni completerà l'approvazione del Decreto sull'ILVA con importanti conseguenze sulle attività di risanamento ambientale di questo stabilimento.” A dichiararlo è Giampiero Mancarelli, vice segretario provinciale del Partito Democratico, che aggiunge: “I capisaldi di questo provvedimento sono: lo snellimento delle procedure senza ridurre le garanzie ambientali, la certezza delle risorse con la possibilità della ricapitalizzazione e la messa a disposizione dei soldi sequestrati dalla procura di Milano, e lo screening sulla popolazione di Taranto e Statte. Tutto ciò rappresenta un passo decisivo affinchè Taranto possa ritrovare la fiducia nelle Istituzioni e possa diventare davvero un laboratorio tecnologico di innovazione ambientale.
Da questo punto di vista, - prosegue Mancarelli - può essere utile avere un quadro dello stato di attuazione degli interventi stabiliti dall'Aia per l'ILVA, in modo da avere consapevolezza che oggi questo cambiamento è in atto modificando drasticamente lo stesso profilo del siderurgico. Tutto ciò sta avvenendo non senza difficoltà e ritardi determinati, per lo piu', dalla prima fase di inerzia della gestione Riva.
Oggi, va dato atto al sub Commissario Edo Ronchi di essere riuscito - in una situazione, per certi versi, drammatica - ad invertire lo stato delle cose imponendo un ritmo ed impegni chiari e specifici nello stabilimento. Ma questo lavoro rischia di essere offuscato a causa della polemica tra una parte degli ambientalisti - che perseguono la logica della chiusura dello stabilimento - ed il Commissario.
Ma i dati già disponibili – rileva Mancarelli - possono essere letti come la conferma della possibilità che l'ILVA si può trasformare da luogo ad elevato impatto ad una azienda di produzione sostenibile, assicurando salute, occupazione, innovazione e nuovo sviluppo. Questa sfida può essere vinta e siamo giunti ad uno snodo importante. Le risorse finanziarie impegnante per l'Aia sono, dal settembre 2011 ad oggi, 492,8 milioni di euro (per oltre 250 ordini emessi); di cui 336,8 milioni di euro impegnati nei sei mesi di commissariamento.
Attualmente i dati forniti dall'Arpa su Pm10 e Bap con le centraline sui Tamburi (Machiavelli) sono confortanti, in quanto rilevano una netta riduzione delle emissioni. Inoltre, con il varo del Piano ambientale si rende completa l'Aia - non solo rimodulandone i tempi - ma anche estendendola ad acque (con annesso piano delle acque meteoriche e gestione degli scarichi), rifiuti (col nuovo piano di gestione di rifiuti), energia e rischi industriali. Invece, con il varo del Piano industriale si fornirà, un quadro delle risorse disponibili e delle innovazioni tecnologiche da introdurre (la sperimentazione e le prospettive della produzione di acciaio piu' pulito con l'impiego di ferro preridotto con l'uso di gas).
Pertanto, il 2014 sarà l'anno dell'apertura di numerosi cantieri all'ILVA per la realizzazione di rilevanti interventi ambientali. In questa prospettiva va inserita la necessità di costruire un virtuoso rapporto tra la imprenditoria locale e le attività che nei prossimi mesi si svolgeranno mediante un auspicabile protocollo di intesa sulla buona occupazione che, tenendo conto della situazione socioeconomica del nostro territorio, possa vedere le aziende tarantine protagoniste. E' necessario che le associazioni datoriali, i sindacati e la gestione commissariale ILVA lavorino in armonia affinchè Taranto sia davvero un laboratorio virtuoso di innovazione tecnologica.
Oggi – conclude Mancarelli - il futuro ci pare essere meno nebuloso anche grazie al sub Commissario Ronchi e al Ministro dell'Ambiente Andrea Orlando che stanno costruendo con grande autorevolezza e determinazione una nuova pagina per Taranto e per l'intera filiera della green economy.
SCHEDA
In particolare, lo stato dei principali interventi è il seguente:
1. LO STATO DEI PROGETTI PARCHI
Parco Omo = area di stoccaggio della miscela di minerali di ferro destinati alla sinterizzazione. (dimensioni di progetto pari ad una superficie coperta di 42.350 m2. La soluzione costruttiva è la copertura con struttura portante in legno lamellare sorretta da strutture e fondazioni in calcestruzzo armato e copertura con lamiera grecata). Il progetto e' stato approvato dalla conferenza di servizi nel dicembre 2013;
Parco Loppa = area di stoccaggio della loppa, prodotto di risulta dell'altoforno che viene poi riciclato in altri ambiti industriali. ( dimensioni di progetto pari ad una superficie coperta circa di 28.000 m2. La soluzione costruttiva è la copertura con struttura portante in legno lamellare sorretta da strutture e fondazioni in calcestruzzo armato e copertura con lamiera grecata). Il progetto presentato al Comune di Taranto nel dicembre 2013 in attesa di autorizzazione. Ordine assegnato al consorzio di imprese Bedeschi, Semat e Somin per un totale di 35,8 milioni di euro;
Parco Minerali = area di stoccaggio dei minerali (ferro). (dimensioni del progetto pari ad una superficie di circa 183.400 m2. La soluzione costruttiva prevede una struttura in acciaio ad arco spaziale a sezione triangolare con copertura mediante lastre a raggio costante). Il progetto presentato a fine dicembre al ministero dell'Ambiente per la Via e le relative autorizzazioni. Ordine assegnato a Cimolai per un importo di 99 milioni di euro.
2. NASTRI TRASPORTATORI
E' stata attuata la chiusura su tutti e quattro i lati di 15 km di nastri trasportatori, su complessivi circa 58km. Questa situazione sconta i ritardi dovuti alla mancata attività della gestione Riva e della difficoltà in termini di sicurezza del lavoro a cantierizzare simultaneamente queste attività
3. COKERIA
Sono state fermate 6 batterie di forni per la produzione di coke (batteria 3-4, 5-6, 9-10) sulle 10 complessive. Per la Batteria 9 è stato emesso l'ordine per: il rifacimento dei refrattari a lotti; l'installazione di sistemi di regolazione della pressione dei forni; la realizzazione della nuova torre di spegnimento del coke.
Per la Batteria 11 è stato emesso l'ordine per la realizzazione della nuova torre di spegnimento. Per le Batterie 7 e 8 è stato emesso l'ordine per l'installazione di sistemi di regolazione della pressione dei forni. Per la Batteria 12 è stato emesso l'ordine per l'installazione di sistemi di regolazione della pressione dei forni.
Installazione di nuove torri di spegnimento del coke come a Duisburg con una altezza di circa 55 m. rispetto alle attuali che hanno un'altezza di 35 m.
4. INSTALLAZIONE FILTRO A TESSUTO
Per rispettare il limite di polveri al camino molto arduo di 8mg/nmc è necessario installare un filtro a tessuto al camino di cokefazione. le uniche cokerie al mondo che adottano il filtro a tessuto si trovano in Giappone, per tale motivo è stato necessario rivolgersi a due fornitori nipponici: Shinwa co e IHI.
5. AREA AGGLOMERATO
Progetto installazione di filtri a tessuto. il beneficio atteso è la riduzione del 75% delle attuali emissioni convogliate di diossina con ordine 29763/2013 alla Siemens. Uno straordinario risultato che a breve troverà risposte.