Torna ancora a parlare di sanità ed assistenza il consigliere comunale di Grottaglie Michele Mirelli, dopo la lettera aperta inviata al segretario del PD grottagliese in merito alla “battaglia” per la salvaguardia dell’ospedale “San Marco”, questa volta il destinatario della sua missiva è direttamente il Presidente della Regione Puglia, anche se non manca la “chiamata in correità” degli assessori alla Solidarietà regionale e grottagliese.
"Caro Vendola, con Delibera della Giunta Regionale del 30.10.2006 n.1633, pubblicata sul Bollettino della Regione Puglia n.151 del 16.11.2006, si dava attuazione alla Legge Regionale n. 19 del 10.7.2006 ed all'art.23 comma 1 lettera C che istituiva l'assegno di cura per le condizioni di disagio connesse ai carichi di cura familiare per situazioni di fragilità derivanti da non autosufficienza e disabilità. IL PROGETTO ERA MAGNIFICO! L'ATTUAZIONE E' RISULTATA DEL TUTTO ASSENTE!
Il Governatore dopo avere persino specificato, nei requisiti di ammissibilità, che il nucleo familiare convivente abitualmente nella stessa abitazione non doveva superare il reddito di 40.000,00 euro è andato anno per anno ad abbassare tale soglia, riducendola a soli Euro 15.000,00 per evidenti necessità di cassa dovute alla assoluta illiquidità della Regione. Illiquidità che fece stanziare per Grottaglie la modestissima somma di Euro 74.877,94, così distribuita Euro 23.770,78 per la popolazione in situazioni di disagio, Euro 28.354,78 per gli anziani ed infine Euro 22.752,38 per le famiglie, somma questa del tutto insufficiente tenuto conto che nella sola Grottaglie, nella scuola dell'obbligo vi sono almeno 65 diversamente abili e quindi lo stanziamento appariva sin dal primo momento estremamente insufficiente.
Fatta questa premessa, i 74.000,00 euro che rappresentano circa un terzo degli emolumenti corrisposti annualmente al nostro "beneamato" Presidente, non sono stati erogati sia per l'anno 2010, che per l'anno 2011 per il quale anno non sono state neppure stilate le graduatorie. In sintesi ciò che doveva essere corrisposto mensilmente e cioè Euro 500,00 (6.000,00 annui) per l'assegno di cura ed Euro 800,00 (Euro 9.600 annui) per l'assistenza indiretta personalizzata per gli anni 2010 e 2011 sembrano essersi volatilizzati. Questa abnorme situazione mi è stata denunziata da eventuali beneficiari che tuttora attendono risposte sia sulla liquidazione degli arretrati, che sulla loro collocazione in graduatoria.
Alle forme ectoplasmatiche della politica, con la "p minuscola", si chiede quindi di intervenire subito ed immediatamente per risolvere un così grave problema e da qui la conferma che sia l'Assessore alla Solidarietà della Regione Puglia, che quello del Comune di Grottaglie dovrebbero avere il buon gusto di dimettersi! E' la solita storia "Forte con i deboli, debole con i forti !"
Microsoft JET Database Engine
error '80004005'Operation must use an updateable query.
/dblog/inc_pagina.asp, line 285