Lasciate sostanzialmente alle spalle le vacanze natalizie, anche la politica comincia a riprendere il consueto ritmo di attività; comincia bene l’anno il gruppo di giovani di SEL, che ieri, 3 Gennaio 2012, ha voluto incontrare cittadini, amministratori ed organi di informazione per presentarsi e spiegare i motivi che hanno portato alla nascita di questo gruppo.
A moderare l’incontro Francesco Calzolaio, attorno al tavolo Marta Greco, rappresentante di SEL Giovani, Franco Galiandro, segretario cittadino di SEL, Christian Della Porta, Francesco Sanarica e Francesco Miale, protagonisti della manifestazione “Palco ai Giovani”, svoltasi in Piazza Principe di Piemonte il 27 dicembre scorso. Proprio questa manifestazione - che ha visto piazza principe di Piemonte colorarsi grazie ad una serie di performance di musica, sport ed arte – è stata il fulcro dell’incontro ed ha permesso ai ragazzi di SEL di presentarsi nel migliore dei modi alla cittadinanza.
Marta Greco, nel suo intervento, ha sottolineato che “SEL Giovani nasce con una grande carica di entusiasmo, ed ha raccolto intorno all’idea quasi una decina di componenti in pochissimo tempo. Il gruppo costituisce uno spazio di aggregazione – fisico e politico – per cominciare a discutere dei problemi e delle richieste dei giovani di Grottaglie, e per questo guarda alle istituzioni ed alla Amministrazione comunale chiedendo ascolto e spazi di aggregazione.
Abbiamo salutato con favore – ha continuato la Greco – il fatto che il consiglio comunale di Grottaglie abbia tenuto una seduta monotematica sulla vertenza Teleperformance e si sia poi espresso con un ordine del giorno; il problema del lavoro è uno di quelli più drammatici per una generazione descritta come distratta, nullafacente ed abulica, ma la realtà è che molti giovani non trovano ascolto alle loro domande e sono frustrati dalla mancanza di spazi fisici di aggregazione e discussione. Per passare dalle parole ai fatti è nata “Palco ai Giovani”, che ha permesso ai tanti presenti non solo di assistere a performance artistiche e sportive, ma anche di discutere di temi importanti come omofobia, scuola e lavoro precario.
Chiediamo – ha concluso la Greco – risposte che vengano incontro alle istanze dei giovani, che raccolgano la loro richiesta di ascolto ed attenzione, ed è per lavorare in questa direzione che SEL Giovani continuerà le sue attività elaborando idee che possano trasformarsi in progetti, che a loro volta diano vita ad azioni da cui possano nascere proposte politiche. “Palco ai Giovani” è stata quindi la prima iniziativa, a cui seguiranno presto altri progetti."
Franco Galiandro, segretario cittadino di SEL, ha invece sottolineato come “Il nuovo direttivo cittadino del partito abbia da subito concordato sulla necessità di concedere ai giovani una propria autonomia, fornendo alle loro iniziative un supporto pratico e politico. Iniziative – ha ribadito Galiandro – che riguardano progetti non solo a scopo ludico, ma che vanno ad affrontare anche argomenti di stringente attualità politica e sociale, come ad esempio l’opportunità – in tempi di crisi come gli attuali - di faraoniche spese militari, come evidenziato dell’opera di uno dei writers in azione durante “Palco ai Giovani”.
Ad oggi – ha proseguito Galiandro – ci sono iniziative spot che però non possono rimanere isolate, ma devono invece trovare un filo conduttore che le unisca e le sostenga in maniera organica, motivo per cui c’è l’idea – di concerto con i consiglieri comunali di SEL – di andare ad agire sul bilancio comunale chiedendo maggiore attenzione alle politiche giovanili, proposta su cui abbiamo salutato con favore la volontà espressa dal sindaco Alabrese.
Ben vengano sagre popolari e feste parrocchiali – ha affermato Galiandro – ma la stessa attenzione chiediamo anche per altri eventi e manifestazioni che coinvolgono giovani e ragazzi."
Servono luoghi di ritrovo, che non possono essere solo bar o pub, luoghi dove elaborare progetti e discutere idee, e per questo crediamo sia necessario rivedere e ripensare a modi, tempi e tariffe per l’utilizzo del laboratorio urbano situato presso la “Torrente del Vento”. Le istituzioni devono svolgere fino il fondo il loro compito, e non le considereremo controparti affidabili finchè non si decideranno ad ascoltare queste richieste.
E’ necessario – ha concluso Galiandro – pensare sin da subito a come recuperare e gestire spazi e strutture pubbliche, valutando il da farsi sulla base delle risorse disponibili ed anche ipotizzando collaborazioni con associazioni e gruppi di cittadini.”
La parola è poi passata a Francesco Scatigna, in rappresentanza dei ragazzi che hanno dato vita al progetto di uno “Skate Park” da far nascere presso la pista di pattinaggio che giace abbandonata e semidistrutta in zona “Campitelli”. “Attualmente – ha affermato infatti Scatigna – la pista si presenta non solo come inutilizzabile, ma anche come pericolosa, sia per i danni subiti dalla mancata manutenzione che per colpa dei tanti danni e furti operati da ignoti vandali. Noi abbiamo espresso la volontà di ristrutturarla per poterla utilizzare al meglio, mettendoci da subito in gioco con una raccolta pubblica di fondi ed un progetto seguito da un modello in scala della struttura che pensiamo di poter realizzare.
Ad oggi – ha sostenuto Scatigna – molti pattinatori a Grottaglie non sanno dove poter praticare questa attività, che qualcuno è un passatempo o un hobby ma per altri è anche qualcosa di più ed è per questo – ha concluso Scatigna – che insieme al progetto dello “Skate Park” abbiamo dato il via alla costituzione di una associazione che ha tra i suoi obbiettivi non solo il recupero, ma anche una eventuale gestione della stessa pista di pattinaggio”.
Ha concluso l’incontro Francesco Miale, in rappresentanza dei gruppi musicali che si sono esibiti durante “Palco ai Giovani”, che ha ancora una volta sottolineato la necessità – da parte dei giovani – di trovare ascolto e poter disporre di spazi di incontro e confronto. “A Grottaglie – ha affermato Miale – ci sono molti giovani musicisti, c’è chi suona solo per hobby, ma tanti lo fanno credendoci davvero, ipotizzando un futuro professionale in questo settore. Servono qyuindi maggiore attenzione e nuove iniziative per consentire a questi giovani musicisti di impegnarsi ed esprimersi al meglio delle loro possibilità. Per molti giovani è indispensabile avere le “spalle coperte” da parte delle istituzioni – ha sottolineato Miale – il che non significa poter disporre solamente di un mero contributo economico ma anche – se non soprattutto – poter contare su un supporto burocratico ed amministrativo.
A Grottaglie qualcosa si muove ma si può fare molto di più, anche in vista di poter creare unioni e collaborazioni con altre realtà giovanili – tanto sportive come artistiche – di altre città. Sarebbe bello – ha concluso Miale – che ad esempio a Grottaglie si realizzasse una sorta di “Concerto del primo maggio”, sull’esempio dell’evento che da molti anni si realizza a Roma."
Numeroso ed attento il pubblico, che ha salutato con applausi la fine dell’intervento di ogni relatore, a testimonianza dell’interesse suscitato dai temi trattati. Tra gli altri, presenti l’Assessore alla Cultura Maria Pia Ettorre, ed il consigliere comunale di SEL Mauro Liuzzi, a testimonianza di una disponibilità politica che – si spera – non sia solo di facciata.
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